La visita di Putin in Corea del Nord: asse “contro l’Occidente”. Usa allarmati
Roma, 18 giugno 2024 – Asse Mosca-Pyongyang “contro l’Occidente”. Vladimir Putin si accinge a stringere le mani a Kim Jong Un nella sua prima visita in Corea del Nord da 24 anni a questa parte. Il viaggio (l’atterraggio è previsto stasera) è stato preceduto da un articolo a firma di Putin uscito oggi sul giornale nordcoreano Rodong Sinmun. Il presidente russo assicura a Kim l’appoggio “incrollabile” contro "le pressioni, i ricatti e le minacce militari degli Stati Uniti". Dall’altra parte – dice sempre Putin – la Corea “sostiene fermamente” l’operazione militare russa in Ucraina.
epa10857882 Russian President Vladimir Putin (2nd-L) greets North Korean leader Kim Jong Un (2nd-R) during a visit to the Vostochny cosmodrome outside of the town of Tsiolkovsky (former Uglegorsk), some 180 km north of Blagoveschensk in Amur region, Russia, 13 September 2023. EPA/VLADIMIR SMIRNOV/SPUTNIK/KREMLIN POOL MANDATORY CREDIT
Un’alleanza, quella tra Mosca e Pyongyang, che dura dalla fine della Seconda guerra mondiale, con la nascita della Corea del Nord, ma che si è rinsaldata con l’invasione russa dell’Ucraina nel 2022. Secondo quanto sostengono gli Usa e l’Ue, il regime nordcoreano in questi anni ha fornito armi alla Russia, comprese decine di missili balistici e migliaia di contenitori di munizioni. Anche se Pyongyang ha negato.
"Apprezziamo molto che la RPDC sostenga fermamente le operazioni militari speciali della Russia condotte in Ucraina", ha scritto Putin. La Russia e il Nord "stanno sviluppando attivamente una partnership multilaterale". In quest’ottica si inserisce la visita del presidente russo, che deve sancire agli occhi del mondo un ‘upgrade’ dei rapporti fra le due Nazioni, una “cooperazione paritaria” fra alleati e “di livello più alto”. Cooperazione ‘difensiva’ per “opporsi in modo risoluto" alle “ambizioni occidentali”.
Non è un caso che la visita di Putin arrivi dopo il summit sull’Ucraina in Svizzera, che ha messo in luce l’isolamento dello Zar nella comunità internazionale. Apprensione negli Usa. "Crediamo - ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller - che l'approfondimento della cooperazione tra Russia e Corea del Nord (due paesi dotati di armamenti nucleari ndr) sia qualcosa che dovrebbe preoccupare molto chiunque sia interessato a mantenere la pace e la stabilità nella penisola coreana, a sostenere il regime globale di non proliferazione, a rispettare le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e, naturalmente, a sostenere il popolo ucraino nella sua difesa della libertà dall'invasione russa”.
Entrambi i Paesi, Corea del Nord e Russia, sono soggetti a sanzioni Onu: Pyongyang dal 2006 per i programmi nucleari e missilistici vietati, e Mosca per l'invasione dell'Ucraina.
Intanto Putin ha fatto tappa all’estremo oriente della Federazione, nella Repubblica russa della Jacuzia (Siberia). L'ultima visita del leader russo nella regione risaliva al settembre del 2014.