I costruttori tedeschi non vogliono far parte della F1", dice Glock.
Il Gran Premio di Germania si è tenuto per l'ultima volta nel 2019 e non si prevede un suo ritorno. Tuttavia, entro il 2026 due scuderie tedesche faranno parte della classe automobilistica: Mercedes e Audi. Parlando con Damon Hill e Eddie Jordan nel podcast di Formula For Success, l'ex pilota tedesco di F1 Timo Glock ha condiviso la sua opinione sull'eventualità di un ritorno del Gran Premio nel paese europeo.
Da quando ha iniziato a ospitare la manifestazione nel 1926, in Germania si sono tenute 75 gare di F1 in tre sedi diverse. Tuttavia, il Gran Premio è terminato nel 2019 dopo che non sono stati rinnovati altri accordi. Lewis Hamilton ha vinto quattro gare in Germania nel corso della sua carriera e Max Verstappen è stato l'ultimo pilota a portarsi a casa il primo premio. Alla domanda sul perché crede che il Gran Premio di Germania debba ancora tornare, Glock ha risposto: "È solo una situazione politica al momento in Germania: i costruttori non vogliono più far parte del motorsport perché l'impronta di carbonio è una parte importante di esso, e la situazione politica è che il governo non supporta più nessuna gara di F1".
Nonostante i problemi politici, il tedesco ha confermato che il circuito di Hockenheim sarebbe disposto a ricominciare a correre, se avesse il supporto necessario: "Ho contatti molto stretti con Hockenheim, e a loro piacerebbe molto disputare una gara di F1, ma, sapete, se si esaurisce un minus di 20 milioni, non ha senso. Quindi devono trovare un modo per ottenere il sostegno e, sfortunatamente, al momento in Germania non abbiamo il sostegno da parte del governo e dei costruttori", ha detto Glock.
È impossibile al momento
Con due costruttori tedeschi che entreranno in questo sport entro il 2026, i padroni di casa hanno definito "assurdo" che la domanda e l'interesse non siano abbastanza grandi da permettere al paese di ospitare una gara di F1. Per Glock, sembra che il sostegno finanziario e l'appoggio non siano ancora sufficienti: "Penso che abbiamo ottime strutture per farlo. Ora l'anello di Hockenheim è stato venduto a una società privata che vuole investire molto denaro nell'anello per ricostruirlo e renderlo più attraente. Alla fine, però, abbiamo bisogno di una base finanziaria in Germania e di un sostegno finanziario per ospitare una gara di F1". E ha concluso: "Se ripenso ai miei tempi, a quanto sostegno ho avuto in Germania da giovane, ora i giovani tedeschi non hanno alcun sostegno in Germania per arrivare alla F1, per esempio. Al momento è impossibile".