Colloquio di lavoro, l'esperta rivela la frase più intelligente da dire: «Sottolinea il proprio entusiasmo e la fiducia in se stessi»
Colloquio di lavoro, l'esperta rivela la frase più intelligente da dire: «Sottolinea il proprio entusiasmo e la fiducia in se stessi»
Ci si presenta al colloquio di lavoro spesso sotto stress, con l'ansia di dover presentare (e vendere) una versione di noi stessi che il recruiter potrebbe apprezzare e consapevoli di aver a disposizione non solo poco tempo ma anche un numero limitato di parole. Per chiunque si trovi in difficoltà in situazioni di questo genere può rivelarsi un aiuto il suggerimento di Andrew McCaskill, un esperto di carriera su LinkedIn, che ha discusso l'importanza della comunicazione in sede di colloquio e rivelato la frase più intelligente da pronunciare in modo da sottolineare il proprio entusiasmo per il posto di lavoro e la fiducia nelle proprie capacità, due qualità solitamente molto apprezzate.
Come concludere il colloquio di lavoro
«I colloqui sono delle performance artistiche e per fare una buona performance bisogna fare delle prove - afferma Andrew McCaskill a Cnbc -. Le persone che riescono meglio in questo ambito sono coloro che hanno provato i punti principali del discorso con un mentore, un amico o anche un vecchio collega, un metodo che aiuta ad avere fiducia in se stessi e a sentirsi più a proprio agio quando si parla di sé».
Naturalmente, ogni lavoro ha le sue particolari competenze, ma ci sono degli approcci e delle strategie che possono essere utilizzati in tutti i colloqui. Secondo Andrew, la frase più intelligente che si possa pronunciare al termine di qualsiasi colloquio è la seguente: «Voglio sottolineare quanto io ci tenga a ottenere questo lavoro. Penso che le mie capacità ed esperienze siano perfettamente in linea con la posizione e che io possa avere un forte impatto positivo sul team. Ecco perché...».
Andrew dice che potrebbe sembrare diretto, ma in questo modo si riescono a esprimere due qualità fondamentali per tanti recruiter. La prima è l'entusiasmo: il fatto di apparire neutrali riguardo la posizione per cui si sta facendo il colloquio rende il candidato poco memorabile, mentre mostrare la propria emozione in maniera esplicita può aiutare a rimanere impressi. La seconda è la fiducia in se stessi, che si esplicita parlando dei propri punti di forza e del valore aggiunto che si vuole portare nella squadra, ricordando però che la spiegazione, in proposito, deve essere breve, limitata a due o tre abilità.