Trova per caso in un bosco una fede smarrita 52 anni fa e la riporta alla sposa che l'ha persa: «Non ho mai smesso di pensarci»
Trova per caso in un bosco una fede smarrita 52 anni fa e la riporta alla sposa che l'ha persa: «Non ho mai smesso di pensarci»
Una storia che sa di fiaba quella andata in scena nella profonda Francia, al confine tra l'Occitania e la Nuova Acquitania, e portata all'attenzione da France Bleu. André Goudard è un pensionato residente a Marcillac-la-Croze, un paesino della Nuova Acquitania, che domenica 12 maggio stava passeggiando come di sua abitudine nel bosco di Saint-Julien-Maumont con il suo metal detector, grazie al quale trova sepolto un anello nuziale in condizioni impeccabili, senza il minimo segno del tempo.
«Ho subito pensato alla persona che lo doveva aver perso, ci doveva essere affezionata». Così Goudard si dirige di corsa al municipio e mostra l'anello alla segretaria, che dopo alcune ricerche riesce a rintracciare la coppia di sposi attraverso i nomi che vi erano incisi al suo interno: Josette e Jean-Louis, con accanto la data di matrimonio, "12/70".
Il ricongiungimento
I coniugi, residenti a Vayrac, nella regione dell'Occitania, si sono ritrovati a ricevere la visita inaspettata e provvidenziale di uno sconosciuto, che gli ha riconsegnato quell'anello perduto ben 52 anni fa. «Non ho mai smesso di pensarci», dice Josette, che ricorda ancora nitidamente la volta in cui passeggiarono in quel bosco e fu costretta a tornare a casa senza il suo anello da sposa: «Quando lanciai un ramo l'anello mi si sfilò e non lo trovammo più». Goudard spiega che quello di Saint-Julien-Maumont è un bosco spesso percorso dalle mucche, che devono aver «calpestato e sepolto l'anello per circa 15 centimetri».
Josette si è rimessa al dito la fede nuziale dopo 52 anni, e i due sposi hanno tirato un sospiro di gioia che gli ha peresso di assaporare di nuovo, per un momento, le sensazioni di quei giorni.