A Milano via libera all’identità alias anche sull’abbonamento Atm per bus, tram e metrò
Metropolitana verde ,fermata Garibaldi. viaggiatori ai tornelli e alle macchinette automatiche per acquisto biglietti
A Milano il riconoscimento dell'identità alias arriva anche per l'abbonamento Atm dei mezzi publici. Il Comune e l'Azienda del trasporto pubblico cittadino si sono impegnati a raggiungere questo obiettivo per l'inizio del 2025. In pratica sulla tessera sarà riportato il nome indicato dalle persone trans e non necessariamente quello di nascita.
"È una misura di civiltà doverosa che mi fa piacere annunciare proprio nel mese del Pride - spiega l'assessora alla Mobilità Arianna Censi -. L'abbonamento ai mezzi pubblici è una delle poche tessere che portiamo sempre con noi, che teniamo a portata di mano e usiamo quasi quotidianamente. È davvero bello e importante che l'identità registrata sia quella in cui ciascuno e ciascuna davvero si riconosce, non necessariamente quella anagrafica".
A dicembre dell'anno scorso, la giunta di Palazzo Marino ha dato il via libera alle carriere alias per i dipendenti del Comune, consentendo loro di richiederne il riconoscimento all'interno dell'amministrazione.
Nel febbraio del 2023 aveva del resto già autorizzato la registrazione dell'identità alias all’ufficio anagrafe, primo Comune in Italia. Inoltre, anche per le scorse elezioni, il Comune ha rinnovato a presidenti di seggio, scrutatori l'invito ad accogliere gli elettori in maniera inclusiva alle urne, distribuendoli in un'unica fila, anziché dividerli in file differenziate sulla base dei generi femminile e maschile.
"In un quadro legislativo ancora inadeguato - dichiara la consigliera comunale Del Pd Monica Romano - è indispensabile dare segnali inequivocabili in favore del riconoscimento del genere di elezione. Milano è una città a cui si guarda con speranza e fiducia in tema di diritti e questo nuovo traguardo è la dimostrazione che siamo sulla strada giusta".