"Nodo Rastignano senza spazi per i pedoni"
Forza Italia è perplessa in merito al progetto del secondo stralcio del Nodo di Rastignano a Pianoro. "Le criticità che riguardano il Nodo di Rastignano e la sua viabilità meritano ancora una volta la nostra attenzione - dichiara Valentina Castaldini, capogruppo di FI in Regione -. A novembre 2022 avevo convinto l’amministrazione, attraverso il voto favorevole a una mia proposta presentata in Regione, ad aprire il transito al doppio senso di marcia. Tale apertura non ha mai creato nel tempo traffico, ingorghi o rallentamenti. Forti del fatto che la nostra visione fosse corretta, oggi torniamo a puntare i riflettori su un’altra situazione critica del Nodo di Rastignano. Si tratta - continua l’azzurra- di una strada strategica che collegherà la parte sud di Bologna con la fondovalle che porta a Pianoro e Sasso Marconi, e permetterà al traffico di passaggio di non percorrere via Toscana, con risparmio in termini di tempo e di inquinamento. Il primo tratto è già stato costruito e aperto al traffico, mentre il secondo lotto è in fase di realizzazione. E con estremo stupore ci siamo accorti che, nonostante siano obbligatori per legge, non sono previsti percorsi ciclabili e pedonali in sede staccata. Pertanto - aggiunge - famiglie, residenti e studenti che percorrono la strada a piedi o in bicicletta dovranno transitare sulla stessa carreggiata su cui transitano auto, moto e mezzi pesanti, con tutti i problemi di sicurezza che ne possono derivare. In più, lungo quella strada non è attiva nessuna illuminazione pubblica".
"Mettetevi nei panni - dice Paolo Giunchi, coordinatore di FI e candidato al Consiglio Comunale di San Lazzaro - dei tanti studenti che abitano nella frazione di Trappolone e che vanno a scuola alla Ponticella. Immaginate l’apprensione che i genitori hanno ogni giorno nel sapere che i propri figli, nel percorrere quei tre chilometri che li separano dalla scuola superiore, sono messi in pericolo da una scelta progettuale anacronistica che non tiene conto della sicurezza di tutti gli utenti della strada. Una scelta progettuale che tenesse conto di tutti, nella costruzione di una strada ex novo, avrebbe infatti permesso di separare i percorsi per garantire la sicurezza di tutti gli utenti".
z. p.