Funghi russi ritirati dai supermercati italiani: «Rischio botulino». L'allerta del Ministero della Salute
Funghi russi ritirati dai supermercati italiani: «Rischio botulino». L'allerta del Ministero della Salute
Il Ministero della Salute ha ordinato il richiamo immediato dai supermercati italiani di un lotto di funghi confezionati in vasetti di vetro perché potrebbero contenere botulino. Il rischio che ne deriva dall'assunzione è quello di un avvelenamento da botulismo, che produce «una sintomatologia paralitica dei nervi cranici e che può portare alla morte per paralisi respiratoria», come si legge sul sito dell'Istituto Superiore di Sanità.
Il documento di richiamo è stato pubblicato sul sito del Ministero in data 27 giugno 2024 e prende di mira i funghi affettati in salamoia provenienti dalla Russia (Russula Delica), confezionati a marchio YAR Specialità Russe in vasetti da 500 grammi (peso sgocciolato 225 grammi). Questi funghi, raccolti in Siberia, vengono lavorati nello stabilimento di Willstätt, in Germania, dall'azienda Lackmann Food Group, che si occupa di commercializzare prodotti provenienti dalla Russia.
Il lotto di produzione interessato dal richiamo è quello relativo alla data di produzione 20 novembre 2023, con il termine minimo di conservazione fissato al 20 maggio 2025. A scopo precauzionale, quindi, si consiglia di non consumare i suddetti funghi con il lotto e la scadenza indicati e di restituirli al punto vendita.