America, Giappone e Sudafrica, occhio all’assicurazione di viaggio: tutto quello che c’è da sapere

Per un viaggio in numerosi luoghi del mondo come l’America e Sudafrica è importante sottoscrivere l’assicurazione di viaggio: tutto quello che c’è da sapere per non incorrere in rischi e soggiornare tranquilli.

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L’estate è il momento perfetto per organizzare un viaggio più lungo, sfruttando le incombenti ferie dal lavoro e il clima caldo per godere anche dei luoghi di mare. Sicuramente è necessario anticiparsi per non lasciare nulla al caso: non solo itinerari, prenotazioni e biglietti aerei ma anche convogliare la giusta documentazione, per non incorrere in spiacevoli inconvenienti e vivere un soggiorno tranquillo. Per numerosi paesi come l‘America, il Giappone e il Sudafrica è necessario sottoscrivere l’assicurazione di viaggio: la Farnesina tramite i suoi canali ha divulgato informazioni utili per non farsi trovare impreparati, scopriamoli insieme.

Tutto quello che c’è da sapere sull’assicurazione di viaggio per l’estate

Per non farsi cogliere impreparati, è bene consultare il sito della Farnesina per controllare i documenti di viaggio e le norme sanitarie vigenti nel paese dove ci si recherà. E’ bene farlo prima di viaggiare, stipulando così la migliore offerta che incontri le proprie esigenze. Prevede solitamente, nella stipula base assistenza 24 ore al giorno e 7 giorni su sette, accogliendo le richieste delle spese farmaceutiche, insieme a garanzie sul bagaglio, infortuni e problematiche da risolvere. Tra i paesi dove è necessario stipularla figurano Stati Uniti, Giappone, Brasile, Dubai, Maldive, Tanzania e Sudafrica: scopriamo insieme come fare.

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Dalle regole degli Stati Uniti alle novità del Giappone

Iniziamo dallo splendido Giappone, dove i servigi medici sono abitualmente tutti a pagamento. Se avete intenzione di viaggiare verso l’oriente per scoprirne le bellezze, è bene anticiparsi: bisogna controllare se siano previste polizze obbligatorie, che si possono sottoscrivere anche con le agenzie di assicurazioni italiane più note, comprendendo in molti casi anche le spese mediche.

Per gli Stati Uniti, anche in questo caso l’assicurazione di viaggio a massimali adeguati riesce a coprire tutte le spese mediche incluso farmaci, assistenza ed eventuale rimpatrio aereo. L’importante è contattare l’agenzia assicurativa di riferimento prima di recarsi in ospedale e concordare la prassi. Per il Brasile non ci sono vaccinazioni obbligatorie ma è consigliata la profilassi antimalarica. Gli ospedali sono spesso affollati e caotici ed è consigliato recarsi lì con una persona locale e con le autorizzazioni necessarie per le visite. Per le Maldive, le vaccinazioni sono consigliate ai piccolissimi provenienti dall’area a rischio febbre gialla, avendo a disposizione di un’assicurazione di viaggio che possa coprire tutte le spese.

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Dal sistema sanitario di Dubai alle normative del Sudafrica

Nella splendida Dubai il servizio sanitario è preciso ed accogliente sia nel privato che nel pubblico, anche per i turisti. Non sono previste vaccinazioni obbligatorie ma come gli Stati Uniti è consigliato stipulare una polizza sanitaria che possa aiutare i viaggiatori in caso di problematiche di salute improvvise.

Incluso il pronto soccorso e il ricovero, mentre eventualmente le altre spese sono a carico del turista e possono essere molto esose. Ancora la Tanzania, anche qui zona a rischio febbre gialla per la quale c’è una profilassi specifica. Non sono previsti vaccini, preferendo il trasferimento a Zanzibar per le problematiche di salute più serie, caso in cui l’assicurazione di viaggio può risultare davvero molto utile. Ancora il Sudafrica, con il settore sanitario sia pubblico che privato ben regolamentato, preferendo non solo l’assicurazione di viaggio e sanitaria ma anche l’eventuale copertura rimpatrio e trasporto.

Tutto quello che c’è da sapere sull’assicurazione di viaggio per l’estate: immagini e foto

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