Mercato tutelato, possibile proroga fino a fine anno
Fine del mercato tutelato, si o no? Sembrano esserci ancora dubbi sullo stop del servizio di maggior tutela per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica previsto per luglio 2024. La Lega ha chiesto il rinvio della liberalizzazione del mercato elettrico fino a fine anno. Cosa succederà e quale sarà il futuro delle nostre bollette? Scopriamolo insieme.
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Manca ormai pochissimo alla fine del mercato tutelato dell’energia elettrica e dal 1° luglio 2024, i clienti non vulnerabili che non avranno ancora stipulato un contratto con il mercato libero passeranno automaticamente al Servizio a Tutele Graduali e verranno assegnati al venditore vincitore dell’asta nella zona in cui si trovano.
Tuttavia, arriva l’ennesimo colpo di scena e ad una settimana dalla fine del mercato tutelato dell’energia elettrica, il dossier bollette mette in agitazione il governo. Protagonista è la Lega che presenta una risoluzione in cui si chiede di mantenere il mercato di maggior tutela fino a fine anno. Inoltre, la risoluzione contiene altre richieste come quella di consentire di aderire in ogni caso al mercato a tutele graduali durante il triennio 2024-2027. Vediamo tutte le novità.
Fine del mercato tutelato? Ipotesi rinvio
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Come anticipato, il partito di Matteo Salvini ha presentato una risoluzione in commissione Attività produttive alla Camera: l’obiettivo è quello di posticipare a fine anno il passaggio al mercato libero dell’elettricità.
Con questo provvedimento – aggiunge – si è chiesto di posticipare al 31 dicembre 2024 il termine di rientro nel mercato tutelato (richiesta formulata anche al ministro dell’ Ambiente Gilberto Pichetto Fratin dopo la sua seconda audizione in Commissione), prevedendo al contempo per tutti coloro che ancora si troveranno nel mercato libero di poter aderire al sistema a tutele graduali nel triennio 2024-2027
, ha annunciato in una nota Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della Commissione Attività produttive della Camera e responsabile Fisco della Lega. Ad oggi, il governo ha bloccato ogni richiesta in quanto si sono già concluse le gare per assegnare le forniture e l’Italia deve rispettare l’obiettivo del Pnrr nei confronti dell’Europa che consiste nel passaggio graduale al mercato libero.
Le richieste della Lega
Voglio ricordare come in Italia una consistente fetta della popolazione manchi degli strumenti conoscitivi basici per poter gestire una pratica digitale. Per questo, con la risoluzione presentata oggi, ho richiesto di sensibilizzare ARERA affinché presso lo Sportello del consumatore sia attivato un numero telefonico unico a cui rivolgersi con maggior facilità, oltre alla predisposizione di un modulo unico per tutti gli operatori energetici, facilmente scaricabile dal portale
, ha dichiarato il deputato Alberto Gusmeroli.
Anche su questo tema la Lega si è contraddistinta quale forza politica attenta a concretizzare fattivamente risultati che incrementino nei cittadini il senso di fiducia verso lo Stato e le istituzioni. Va proseguita questa campagna, perché il passaggio in automatico alle tutele graduali a partire dal 1° luglio apre a significative possibilità di risparmio – almeno il 20% sul totale in bolletta – che devono poter essere consapevolmente prese in considerazione da cittadini e famiglie
, spiega anche Alberto Bagnai, presidente della Commissione di controllo sull’attività degli Enti gestori di forme obbligatorie di Previdenza e Assistenza sociale e cofirmatario della risoluzione.
Fine del mercato tutelato: immagini e foto
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