Vasseur sottolinea le molteplici debolezze della Ferrari in Austria

Dopo l'apice della vittoria al Gran Premio di Monaco, gli ultimi tre weekend di gara sono stati pieni di bassi per la Ferrari. Un doppio DNF al Gran Premio del Canada ha iniziato la serie di tre gare nel peggiore dei modi, poi è stato seguito da un P5 e un P6 di Charles Leclerc e Carlos Sainz, rispettivamente, al Gran Premio di Spagna. Ora, dopo le qualifiche sprint del venerdì del Gran Premio d'Austria, la Scuderia è riuscita a raccogliere solo un quinto e un decimo posto e il capo della squadra Fred Vasseur non è molto fiducioso sulle sue possibilità.

Sainz è riuscito a piazzarsi in P5, mentre un guasto meccanico ha impedito a Leclerc di ottenere un tempo nella sessione finale di qualifiche sprint, il che significa che partirà dalla P10 nella gara sprint più breve.

Dopo che la scuderia italiana ha apportato degli aggiornamenti alla propria vettura e ne ha dimostrato le capacità conquistando una vittoria dominante nel Gran Premio di Monaco, molti pensavano che avrebbe potuto cambiare ancora una volta la classifica costruttori. Tuttavia, non sono stati in grado di trovare quel ritmo e non sembravano intenzionati a sfidare il podio dopo la gara nel principato. Il team principal Vasseur ha parlato dei risultati delle qualifiche sprint della sua squadra e ha citato alcuni punti deboli della SF-24 che potrebbero ostacolare le loro possibilità al Red Bull Ring.

Vasseur dice che il "rimbalzo" delle auto è costato "tempo" durante le qualifiche

"Siamo ovviamente delusi di avere una macchina in P5 e l'altra in P10", ha esordito il francese. "Dobbiamo valutare le nostre prestazioni con le gomme Soft, visto che con le Medium andavano bene ed eravamo in lotta con Mercedes e McLaren. Dobbiamo anche lavorare sul rimbalzo delle auto nelle ultime due curve veloci perché ci sta costando un po' di tempo".

Con i nuovi aggiornamenti, si sperava che questi punti deboli che ostacolano la Ferrari fossero scomparsi, ma non sembra essere così. Tuttavia, Vasseur spera che il ritmo di gara del Cavallino Rampante sia più costante di quello delle qualifiche.

"Per domani, nella Sprint, c'è una sola strategia: spingere", ha concluso il team boss della Ferrari. "Non c'è un pit stop obbligatorio per una gara così breve, quindi tutto quello che possiamo fare è spingere al massimo. Vogliamo ottenere buoni punti con Carlos e portarne a casa altri con Charles".