Sergio Mattarella: biografia e curiosità sul Presidente della Repubblica
Nato a Palermo il 23 luglio 1941, Sergio Mattarella è un figlio d’arte che ha seguito la scia del padre Bernardo, più volte ministro nel corso della sua vita, intraprendendo una lunga carriera politica che lo ha portato a ricoprire, a partire dal 2015, il ruolo di capo dello Stato.
Ancora oggi Presidente della Repubblica Italiana dopo la rielezione del gennaio 2022, il suo percorso è però iniziato molti anni fa tra la Sicilia e Roma, terre in cui ha portato a termine la formazione e che hanno contribuito alla delineazione dei suoi ideali.
I primi anni di Mattarella
Figlio di Bernardo e di Maria Buccellato e fratello di Caterina, Antonio e Piersanti, assassinato da Cosa Nostra nel 1980, Sergio Mattarella si trasferisce a Roma in tenera età a causa degli impegni del padre. Nella Capitale, il futuro capo di Stato inizia a militare nel Movimento Studenti della Gioventù Maschile di Azione Cattolica e, dopo la maturità classica, si iscrive alla facoltà di giurisprudenza presso La Sapienza.
Diventato avvocato, comincia a esercitare la professione a Palermo, dove diventa anche professore universitario di diritto costituzionale e diritto parlamentare. Proprio l’uccisione del fratello, però, lo convince ad aumentare progressivamente il suo impegno politico, assumendo via via ruoli sempre più di rilievo nella DC.
Spinto dal segretario del partito Ciriaco De Mita, Mattarella viene nominato commissario straordinario nel 1984 con l’obiettivo di rinnovare la giunta comunale di Palermo e aumentare lo sforzo nella lotta alla mafia siciliana.
I primi anni di Mattarella
La carriera politica di Sergio Mattarella
La carriera politica di Sergio Mattarella raggiunge una dimensione nazionale a partire dalla fine degli anni Ottanta, quando iniziano ad arrivare i primi incarichi ministeriali. Nominato ministro per i rapporti con il Parlamento durante i governi Goria e De Mita, nel 1989 viene scelto come ministro della pubblica istruzione da Andreotti e apporta numerose riforme al sistema scolastico italiano. Dopo le dimissioni del Presidente del Consiglio, però, ritorna al partito e, oltre al ruolo di vice segretario, dirige il quotidiano Il Popolo.
Nel 1994, tuttavia, Mattarella si oppone alla candidatura di Rocco Buttiglione alla segreteria del partito e all’avvicinamento della Democrazia Cristiana al Polo delle Libertà di Silvio Berlusconi. La rottura è insanabile e, un anno dopo, si fa sostenitore di Romano Prodi alla guida di un’alleanza di centro-sinistra chiamata L’Ulivo. Torna così ad assumere ruoli importanti, diventando Vicepresidente del Consiglio durante il governo D’Alema I e ministro della difesa con i governi D’Alema II e Amato II.
Il suo impegno continuerà poi per i primi 15 anni del nuovo millennio, fino alle dimissioni di Giorgio Napolitano dal ruolo di Presidente della Repubblica.
Mattarella diventa Presidente della Repubblica
Nel 2015 diventa quindi necessario procedere a delle nuove elezioni per coprire la carica abbandonata da Napolitano. Il nome di Sergio Mattarella viene immediatamente considerato uno dei migliori. Con il supporto del Partito Democratico, di Sinistra Ecologia Libertà, di Scelta Civica e di vari gruppi minori, il 31 gennaio Mattarella viene eletto capo di Stato con 665 voti, diventando così il primo siciliano a ricoprire il ruolo.
Il neo Presidente della Repubblica Italiana rinuncia da subito alla pensione da professore universitario e sfrutta il suo potere per ribadire l’importanza della pace e la necessità di far fronte comune con l’intera Europa per evitare nuove ere di terrore nel Continente. È poi costretto ad affrontare la crisi politica del 2016 e risponde alle dimissioni di Renzi formando un nuovo esecutivo con a capo Paolo Gentiloni.
Due anni più tardi arriva però una nuova crisi che porta Giuseppe Conte a diventare premier con riserva. Lo stesso scenario si ripete nel 2019 e nel 2021, anno in cui avrebbe dovuto terminare il mandato di Mattarella. Nel corso dell’elezione presidenziale del 2022, tuttavia, il suo nome riceve il maggior numero di voti nella storia della Repubblica dopo il record assoluto di Pertini. Il 3 febbraio dello stesso anni inizia così il suo secondo mandato. Chi ha il desiderio di approfondire le idee di Sergio Mattarella, può recuperare il suo libro Le parole di tutti - Dodici orazioni civili, con dodici discorsi rivolti ai cittadini.
Mattarella diventa Presidente della Repubblica
Dove vive oggi Sergio Mattarella
Apprezzato per la sua integrità, Sergio Mattarella ha sempre voluto dare maggior spazio alla sua carriera politica. Poche, quindi, sono le informazioni circolate in merito alla vita privata del Presidente della Repubblica. In passato è stato sposato con Marisa Chiazzese, sorella della moglie del fratello Piersanti deceduta nel 2012 a Castellammare del Golfo. La coppia ha poi avuto tre figli: Francesco, Bernardo Giorgio, professore ordinario di diritto amministrativo, e Laura, che durante il mandato presidenziale del padre ha svolto le funzioni tipiche del consorte.
Attualmente, Sergio Mattarella vive in un appartamento del Quirinale, in Vicolo della Rosa all’Alloro 1 a Roma. Come sempre, infatti, il capo di Stato ha potuto scegliere un’abitazione tra le tante residenze disponibili nel palazzo. Al termine del primo mandato nel gennaio 2022, però, aveva già organizzato il trasloco presso una nuova casa nel quartiere Parioli della Capitale, per continuare a portare avanti i suoi impegni di Senatore a vita, non prevedendo una rielezione. Anche il nuovo appartamento risulta essere di sua proprietà, insieme a Villa Rosebery a Napoli e all’abitazione di Palermo utilizzata per incontrare la famiglia.
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