Trump, cosa cambia per l'Europa (e l'Italia) se torna presidente degli Usa? Dalla guerra in Ucraina al futuro della Nato
Trump, cosa cambia per l'Europa (e l'Italia) se torna presidente degli Usa? Dalla guerra in Ucraina al futuro della Nato
Già si sta pensando a chi potrebbe sostituire il presidente degli Stati Unti Joe Biden, candidato per un secondo mandato contro l'avversario Donald Trump. Una valutazione che arriva all'interno dei dem dopo la messa in onda del dibattito schock di ieri sera, che è stato commentato da tutti i giornali statunitensi come molto deludente. Sotto gli implacabili riflettori tv, Biden è apparso debole e confuso: aveva la voce roca e ha perso il filo del discorso diverse volte.
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Al contrario, Donald Trump è sembrato molto più pronto e aggressivo, ma è ricorso al noto repertorio di fake news. Chi ne è uscito vincitore? «Biden ha perso nei primi tre minuti», sostiene la commentatrice di Cnn Alyssa Farah Griffin. E nel marasma generato dal dibattito, ci si chiede: come potrà l'Italia riposizionarsi da novembre con il cambio della presidenza? Cosa accadrà se Trump tornerà alla Casa Bianca?
Il rapporto tra Biden e Meloni
La premier italiana e Joe Biden hanno coltivato buoni rapporti in questi anni. Una buona cooperazione strategica che ha rafforzato sia i legami bilaterali che il profilo internazionale di Meloni. Entrambi sono convinti atlantisti, e questa visione condivisa ha rappresentato un punto di convergenza fondamentale nelle loro relazioni. Uno degli aspetti più significativi della loro collaborazione è stato l'approccio alla guerra in Ucraina. Sia Biden che Meloni hanno sostenuto fermamente l'Ucraina contro l'aggressione russa, promuovendo sanzioni contro il Cremlino e fornendo assistenza militare e umanitaria al governo ucraino. Questo impegno comune ha certamente cementato il loro rapporto.
Cosa implicherebbe l'uscita di scena di Biden?
L'uscita di scena di Biden potrebbe mettere a dura prova la linea politica europea e italiana, sollevando questioni cruciali sul futuro della Nato, e quindi anche sulla guerra in Ucraina. Donald Trump, d'altra parte, ha espresso più volte la sua scarsa volontà di investire economicamente nell'alleanza, sollevando dubbi sulla necessità di continuare a sostenerla finanziariamente.
E se Trump fosse rieletto?
Ma se Trump dovesse essere rieletto? «Italia e Stati Uniti sono due alleati solidissimi, e hanno sempre avuto ottime relazioni indipendentemente dal cambio del presidente del Consiglio italiano o del presidente americano». Lo ha chiarito la stessa Meloni negli scorsi mesi in un'intervista a Quarta repubblica. L'italia, in generale, ha cercato di mantenere una buona linea con tutti i governi Usa. E lo farà anche se il futuro inquilino della casa Bianca sarà Trump, soprattutto considerando che il posizionamento politico di Trump e quello della premier italiana Giorgia Meloni sono simili: entrambi sono convinti conservatori. Questa affinità politica potrebbe facilitare una cooperazione più stretta tra gli Stati Uniti e l'Italia su questioni di comune interesse. Trump e Meloni condividono, per esempio, visioni simili su vari temi, come l'immigrazione, la sovranità nazionale, il protezionismo economico e un certo scetticismo verso le istituzioni sovranazionali. Di certo, i rapporti bilaterali tra i due Paesi ne uscirebbero rafforzati.