Milan-Lukaku, cosa c’è di vero
Milan-Lukaku, cosa c’è di vero
Una suggestione, come scrivono quelli bravi, o poco di più. Il nome di Lukaku torna a suonare nella radio mercato del Milan dopo i primi approcci datati almeno 20/30 giorni fa. Il centravanti belga è stato proposto al club rossonero tramite intermediari perché non esiste la benché minima possibilità di rimanere al Chelsea. Romelu continua a dare preferenza al campionato italiano e non avrebbe alcuna preclusione a dire ‘sì’ ai rossoneri nonostante il suo passato all’Inter.
LE CONDIZIONI DEL CHELSEA- Da Londra sono stati chiari: Lukaku via solo a titolo definitivo. Il Chelsea vuole il pagamento della clausola da 38 milioni di sterline per l’attaccante belga e non vorrebbe concedere altre situazioni favorevoli solo al giocatore come successo nel recente passato.
E QUELLE DEL MILAN- Le condizioni sarebbero sempre le stesse invece per il Milan: prestito oneroso e copertura totale dell’ingaggio: per la Serie A si aggira intorno ai 7,5 milioni di euro netti con i benefici fiscali del Decreto Crescita. Ecco perché oggi Lukaku al Milan resta una suggestione più che una vera e propria trattativa. Moncada e Furlani attendono ancora segnali da Kia Joorabchian per Zirkzee, primo e unico obiettivo concreto, e hanno declinato l’offerta della Roma di un Abraham a prezzo di saldo.