Integratore anti-colesterolo, 81 morti sospette in Giappone: cosa sappiamo? L'ingrediente tossico e l'esportazione del prodotto
Integratore anti-colesterolo, 81 morti sospette in Giappone: cosa sappiamo? L'ingrediente tossico e l'esportazione del prodotto
In Giappone 81 persone sarebbero morte per aver assunto gli integratori alimentari anti-colesterolo a base di riso rosso fermentato. La società produttrice dei prodotti Kobayashi Pharmaceutical ha annunciato che sta esaminando i casi dei 76 decessi potenzialmente legati agli integratori "beni-koji". Lo scandalo sanitario era scoppiato a marzo quando la casa farmaceutica aveva dichiarato che 5 persone erano morte dopo aver ingerito il prodotto. La cifra, poi, era stata corretta ed è scesa a quattro. L'integratore è stato subito ritirato dal mercato (circa 300 mila lotti).
Giappone, 81 morti: avevano assunto l'integratore anti-colesterolo con riso rosso fermentato
Che cosa è successo
Il farmaco anti-colesterolo a base di lievito di riso rosso è una produzione della casa farmaceutica giapponese Kobayashi (il cui presidente è Akihiro Kobayashi), con sede a Osaka. Il prodotto avrebbe potenzialmente causato la morte di almeno quattro persone (inizialmente la ditta parlava di cinque decessi).
Ad aprile altre 166 persone sono stata ricoverate in ospedale dopo aver assunto l'integratore, secondo quanto riportato dal Japan Times. Il ministero della Salute nipponico aveva deciso così di avviare delle indagini, partite il 26 ottobre 2023 e ha accusato la casa farmaceutica di non aver aggiornato le autorità sanitarie secondo le disposizioni vigenti. «Il comportamento dell'azienda è estremamente deplorevole, e l'indagine sugli incidenti mortali non può essere trascurata. Il governo la gestirà direttamente», ha dichiarato il ministro della Salute, Keizo Takemi, ai media locali.
A fine marzo la casa farmaceutica con sede a Osaka aveva annunciato che un certo numero di persone che avevano utilizzato l'integratore - che ha lo scopo di aiutare a ridurre i livelli LDL, noto come il colesterolo cattivo - stavano sperimentando malattie legate ai reni. L'azienda ha inoltre scoperto cosa potrebbe aver causato le malattie: ha rilevato infatti un composto chimico naturale, ricavato dalla muffa blu negli ingredienti utilizzati per la produzione degli integratori, una sostanza anomala, potenzialmente tossica. Tra i 76 nuovi casi, oltre a quelli accertati, le cause di morte non includono solo complicazioni legate ai reni, ma anche cancro, ictus celebrale, polmonite e dissezione aortica.
L'azienda e il blando controllo qualità
Fondata nel 1919, Kobayashi Pharmaceutical produce una varietà di integratori e prodotti per la salute ed è conosciuta anche all'estero. Secondo gli analisti del settore i controlli di qualità degli integratori, che in Giappone sono disciplinati da una normativa del 2015, sono considerati più blandi rispetto alle rigide norme sui farmaci con prescrizione medica, e in molti casi non sono sottoposti a screening statali accurati.
Le esportazioni dell'integratore: rischio diffusione
Gli integratori a base di "beni-koji" sono stati venduti anche all'estero. Ecco perché c'è il rischio che le criticità possano estendersi anche nei Paesi vicini. La casa farmaceutica ha infatti detto di aver venduto i prodotti a base di riso rosso anche ad altre 50 aziende in Giappone e a due a Taiwan. Queste ultime hanno ritirato preventivamente 154 prodotti sospetti dopo l'allarme, come dichiarato dalle autorità sanitarie dell'isola e al momento non sono state segnalate né morti né malattie legate all'assunzione degli integratori.