Jasmine Paolini è sincera: "Quando gioco su erba a volte mi viene da piangere"
Jasmine Paolini è sincera: "Quando gioco su erba a volte mi viene da piangere"
Oggi Jasmine Paolini esordirà a Eastbourne, sull’erba. L’ultima apparizione della tennista toscana ha un ricordo agrodolce. La finale al Roland Garros è stato sicuramente un risultato importante per la sua carriera, così come per la storia del tennis azzurro.
La sconfitta contro la numero uno al mondo Iga Swiatek ha lasciato però un po’ di amarezza, ma le ha fatto acquisire consapevolezza nei suoi mezzi, che porterà sicuramente nei prossimi tornei. “Il campo in erba è sempre interessante, è sempre stato così.A volte è meglio e a volte è peggio, ci sono giorni in cui mi viene da piangere e altri in cui mi diverto", ha commentato con umorismo ai microfoni di WTA. "Ricordo bene alcune stagioni in cui piangevo ogni giorno...e i giorni in cui non piangevo ero comunque molto triste. Una delle cose più importanti quando si arriva su questa superficie è accettare che le cose sull'erba non saranno mai facili", ha dichiarato la numero 7 del mondo.
La 28enne spiega le difficoltà che si possono incontrare su questa superficie: “A volte, quando si gioca sull'erba, si ha la sensazione di essere dei pessimi tennisti. Puoi servire bene, ma anche ricevere un vincente in risposta.C'è un continuo scambio di vincenti con l'avversaria, quindi la tua mente pensa che tu sia davvero pessima. La sensazione è quella di non giocare bene nessun punto, di rincorrere la palla in ogni punto, di ricevere sempre vincenti ed errori non forzati.È frustrante quando ti succede, ancora oggi non ho capito esattamente cosa devo fare qui", ha detto.
Paolini non si crea aspettative per la stagione su erba
La nativa di Castelnuovo di Garfagnana vola basso in vista della stagione sull’erba, che poi proseguirà a Wimbledon: “Cerco di venire qui con la mente libera, aperta a imparare.So che non sarà come qualche mese fa al Roland Garros, quindi non mi aspetto nulla. Voglio solo fare un passo in campo e cercare di fare il mio gioco, adattarmi al meglio e il prima possibile, con l'intenzione di competere con fiducia e capire un po' meglio il gioco su questa superficie. Ogni anno acquisisco più esperienza, lo sento, quindi spero che questa stagione sia ancora migliore, anche se non voglio mettermi troppa pressione addosso", ha concluso.