"I ricchi abbiano paura, sento il bisogno della ghigliottina". L'uscita choc di Cremaschi
"I ricchi abbiano paura, sento il bisogno della ghigliottina". L'uscita choc di Cremaschi
Una certa sinistra non ha alcuna intenzione di abbandonare il vizio di portare avanti la crociata contro i ricchi. Etichettati come mostri, come causa di tutti mali, come il nemico da combattere e verso cui scaraventarsi per un modo più equo e solidale. Una concenzione lunare che può portare anche a uscite choc, proprio come quella di Giorgio Cremaschi. Il sindacalista, ormai volto noto della televisione, non è riuscito a trattenersi e ha così pronunciato la sua durissima accusa nei confronti dei ricchi. In sostanza chi può vantare una pregiata situazione economica è stato avvertito: è il momento di prestare attenzione, devono avere paura. Il tutto evocando addirittura la ghigliottina.
Cremaschi, interpellato da David Parenzo a L'aria che tira su La7, se l'è presa con la società che sta tornando a Maria Antonietta e quindi al Medioevo. Il motivo? Dal suo punto di vista si sta distruggendo il pubblico, c'è un processo di demolizione dei diritti e sta venendo meno il senso della giustizia sociale. Per questi motivi ha bollato la società come "barbara", ha denunciato una regressione generale e infine si è sfogato ricorrendo a un vero e proprio avvertimento all'indirizzo dei ricchi: "Qual è la soluzione? Bisogna che i ricchi ricomincino ad avere paura. Di fronte a queste cose sento il bisogno della ghigliottina, sento il bisogno della ghigliottina".
Il sindacalista lo ha scandito a chiare lettere allargando le braccia e con un ghigno che non è di certo passato inosservato. Così come non è passata in secondo piano l'immancabile sciarpa della Palestina. In studio il conduttore David Parenzo è rimasto spiazzato dalle parole pronunciate dall'ospite in collegamento e, sperando di non essere di fronte a una minaccia a favore di telecamere, ha provato a chiedergli se il senso delle sue dichiarazioni fosse metaforico.
"Cioè i ricchi devono avere paura di essere ricchi?", gli ha domandato il giornalista. Interrogativo a cui Cremaschi ha risposto con estrema disinvoltura: "I ricchi devono paura di perdere quello che hanno". Un'esternazione a cui è seguita la reazione sorpresa e sconcertata di Parenzo: "Ma perché... Ma perché pero?". Cremaschi sul suo profilo Facebook ha poi rivendicato le sue posizioni e, rilanciando il video del suo intervento, ha scritto a caratteri cubitali: "Proprio così!". Tra l'altro il sindacalista è riuscito anche nell'impresa di farsi bacchettare da Alessandro Cecchi Paone: "Lei è rimasto indietro, all'Ancien Régime, dove tra l'altro la ghigliottina non colpiva i ricchi borghesi ma colpiva gli ecclesiastici e i nobili parassitari. Quindi sta dando una lettura completamente sbagliata di quella che è stata la Rivoluzione francese".