Morto Clemente Ventrone, l'ultimo vice Rais di Favignana: una stella (anche) del cinema
Clemente Ventrone, 79 anni, storico vice rais della Tonnara di Favignana
Per gli abitanti di Favignana, abituati a vederlo con quei capelli albini (biondi, bianchi, chissà) e quella faccia cotta dal sole, era uno di casa, una figura che si poteva incontrare facilmente in una delle due piazzette della cittadina, "capitale" delle Isole Egadi. Per i turisti, Clemente Ventrone, 79 anni, era un mito: l'ultimo vice Rais della tonnara di Favignana, antico rito poi superato e abbandonato. Una di quelle storie che sa di mare, di sale, di sole, di vecchi mestieri, vecchie usanze, vecchi valori. Quelle mattanze che sicuramente oggi vengono viste con altri occhi, alla luce di una sensibilità nuova, ma che per decenni hanno rappresentato una delle principali fonti non solo di reddito ma anche di sopravvivenza per le famiglie siciliane e non solo. Roba andata, di un tempo lontano, di tradizioni millenarie tramandate di padre in figlio, quando alcune usanze erano ancora accettate. Le sue foto, insieme all'altrettanto mitico Rais Gioacchino Cataldo e ai tonnaroti degli anni 70-80-90, campeggiano in giro per Favignana, ma anche nelle bacheche private di molti che sull'isola sono andati in vacanza. Lui e Cataldo sulla barca, con le facce stravolte dalla fatica, con dei tonni enormi da tirare su. E lui, Clemente, con quel dente di squalo come amuleto portato al collo, uno dei pochi che - in tutta Favignana - si poteva permettere di portarlo. Segno distintivo, da capo indiscusso. Era simpatico Clemente, alla mano. Un po' Cicerone, un po' guida turistica, un po' - anche - star del cinema. E' lui infatti a comparire vicino a Lino Banfi nel famoso film "Il commissario Lo Gatto" del 1986, girato completamente sull'isola (regia di Dino Risi, sceneggiatura di Enrico Vanzina, scenografie di Luciano Sagoni, produttore Pio Angeletti), dove Banfi - aiutato dal giornalista freelance interpretato da Maurizio Micheli - indaga sulla misteriosa sparizione (omicidio o no?) di una giovane donna, che poi si scoprirà invece essere viva e vegeta. Clemente è lì, con la sua testa argentea, a far sbarcare gli ospiti, tra cui Banfi, che arrivano sull'isola. Che da quando è morto, si è scoperta più sola.