Maltempo, decine di persone evacuate nelle valli del Torinese
Maltempo
Due centri isolati in Valle Orco I centri abitati di Noasca e Ceresole Reale, nell'alta Valle Orco, sono isolati dalla tarda serata di sabato per via di due frane che si sono verificate nel corso dell'ondata di maltempo. La strada provinciale 460 del Gran Paradiso è stata chiusa. Le frane si sono abbattute nelle località Zaunere e Fornolosa. A Noasca, dove risultato caduti 172 mm di acqua, la cascata formata dal torrente Noaschetta, molto conosciuta da turisti ed escursionisti, si è ingrossata al punto da coprire il ponte sulla strada prima di gettarsi nell'Orco.
Interventi anche in pianura Nel Torinese i vigili del fuoco sono dovuti intervenire anche in pianura. A Mathi hanno trasferito due famiglie per il rischio di esondazione del torrente Stura di Lanzo; a Montanaro è stata soccorsa una famiglia belga, con una bimba di 3 anni, che sostava sulle sponde del torrente Orco ed è rimasta bloccata dalla piena.
Una trentina di escursionisti bloccati nei rifugi del Monte Rosa Una trentina di persone è rimasta bloccata nei rifugi ai piedi del Monte Rosa, nel territorio del VCO, dopo l'ondata di maltempo delle scorse ore. La causa è l'uscita dall'alveo, in diversi punti, del fiume Anza nella zona dell'alpe Burki. Il sindaco di Macugnaga, Alessandro Bonacci, ha però sottolineato che "non c'è alcuna situazione di emergenza" e che è stato rivolto l'invito a "non muoversi e non lasciare il posto in cui si trovano".
Nubifragi in Svizzera, dispersi nel Canton Ticino Il maltempo ha colpito anche In Svizzera, dove diverse persone risultano disperse nel cantone Ticino a causa di alluvioni, frane e smottamenti dovuti alle piogge torrenziali che si sono abbattute su gran parte della confederazione. Violenti temporali "hanno provocato uno smottamento nella zona di Fontana (nel nord-ovest del cantone di lingua italiana) e varie persone risultano disperse", scrive la polizia ticinese in una nota, senza fornire numeri. I soccorsi, aggiunge la nota, sono particolarmente complessi proprio a causa delle condizioni meteorologiche. In un avviso alla popolazione si sconsiglia di avvicinarsi al fiume Maggia, che sta esondando.
Isolato l'abitato di Cogne Intanto in Valle d'Aosta, terminata l'alluvione che sabato ha colpito diverse zone, inizia la conta dei danni. A Cogne tra le 4 e le 6 sono stati effettuati due interventi dell'elisoccorso che hanno permesso di mettere in salvo una famiglia con una bambina piccola, rimasta bloccata in Valnontey, e tre persone isolate nel vallone dell'Urtier. Il paese di Cogne resta isolato perché l'unica strada per raggiungerlo, la regionale 47 chiusa da Ozein, è stata pesantemente danneggiata in più punti, anche nel territorio comunale di Aymavilles. Danni rilevanti anche sulla strada comunale di Valnontey, dove risultano fuori uso sia la rete elettrica sia l'acquedotto. Nella Valle di Cogne, fa sapere l'amministrazione regionale, "sono in corso sopralluoghi tecnici per un'altra verifica dei danni causati dal maltempo e per valutare gli interventi da attivare".
Danni anche in altri paesi A causa dell'ondata di piena della Dora Baltea vi sono state alcune esondazioni. A Montjovet sono state evacuate dai loro alloggi due famiglie, salite ai piani alti; a Issogne il fiume è esondato tra le località Favà e Fleuran e alcuni abitanti sono stati fatti salire ai piani superiori. Attualmente la strada statale 26 è chiusa a tratti a Bard, Donnas e Champdepraz e si sta valutando la riapertura.
Esondazioni ed evacuazioni Nella Valtournenche l'esondazione del torrente Marmore ha causato danni ingenti nel centro di Cervinia, allagando anche dei negozi. Sono in corso i lavori per il disalveo del torrente e per un primo intervento in paese. Chiusa nella notte, la regionale per raggiungere la località è stata riaperta domenica mattina. Più in basso nella stessa vallata, ad Antey-Saint-André, è stato evacuato un campeggio e gli ospiti sono stati distribuiti in varie strutture ricettive.
Decine di persone sono state sfollate tra sabato sera e la notte di domenica nelle vallate alpine del Torinese a causa dell'ondata di maltempo. A Locana, in Valle Orco, in 37 sono state trasferite da un ristorante rimasto isolato dopo una frana. A Chialamberto, località della Val Grande interessata da una colata di fango e detriti, è stato invece evacuato a titolo precauzionale un condominio di 50 persone. Isolati i centri abitati di Noasca e Ceresole Reale. E intanto in Valle d'Aosta dopo l'alluvione inizia la conta dei danni.