Cody Rhodes elogia Triple H: "Ha la mente aperta e ti ascolta, Vince McMahon no"
Cody Rhodes elogia Triple H: "Ha la mente aperta e ti ascolta, Vince McMahon no"
Cody Rhodes è diventato Undisputed WWE Universal Champion a WrestleMania XL, e una parte importante del merito è della scrittura del suo personaggio, che negli ultimi due anni ha sempre avuto la supervisione di Triple H. Anche per questo motivo l'American Nightmare ha deciso di elogiare il nuovo boss della compagnia per la sua mentalità aperta riguardo alle idee e in generale al booking che sta proponendo.
Cody Rhodes è apparso in un interessante episodio del podcast 'Behind The Turnbuckle con Jonathan Coachman', parlando dell'importanza che i dirigenti abbiano una mente aperta mentre l'industria del wrestling si evolve. Ha sottolineato la necessità di flessibilità nell’approccio alla disciplina, sottolineando che molte leggende e veterani insistono su regole rigide, credendo che ci sia solo un modo corretto di fare le cose. Questa mentalità, secondo l'American Nightmare, non è in sintonia con la generazione attuale, in particolare con i wrestler della Gen Z che sono più indipendenti e volitivi dei loro colleghi più esperti.
Perché Triple H è meglio di Vince McMahon, secondo Cody Rhodes
"Devi avere una mente aperta - ha spiegato Cody Rhodes -. Molti luminari, leggende, veterani, quando approcciano i lottatori di oggi compiono l’errore di pensare che esista un solo modo di fare le cose. Queste sono le regole, dicono. Sono rigidi, sono fermi. Ma questo non funziona. Dire che loro hanno fatto tutto e ai loro tempi erano al top non significa doverli ascoltare in tutto e rifare ogni cosa allo stesso modo. Anche perché i ragazzi che fanno wrestling oggi sono i più indipendenti che siano mai esistiti. Se sei uno di questi ragazzi che arrivano, accoglierli con una mente aperta è la cosa più bella che si possa fare".
Cody Rhodes ha aggiunto che Triple H è l'esempio di qualcuno che ha mantenuto una mente aperta nonostante sia stato influenzato da Vince McMahon. Ritiene infatti che The Game non abbia aderito rigorosamente alle regole del suo ingombrante predecessore, né a quelle del suo maestro (identiche). Al contrario, si è adattato ed è rimasto aperto a nuove idee, a differenza di quanto facesse Vince McMahon.
"Triple H è l'esempio perfetto di questo modo di fare - ha sottolineato Cody Rhodes -. Avrebbe potuto facilmente prendere le regole di Killer Kowalski, che diceva 'noi lo facciamo così e si fa così, punto'. Le regole di Vince McMahon erano le stesse. Invece, avere una mente aperta è la soluzione migliore. Il passato non va dimenticato, sarà sempre lì per insegnarci qualcosa. Per questo mi piace avere un veterano che mi guida. Ma esiste un'infinità di modi per farlo, finché la folla si diverte e fa rumore, ci sono molti modi per farlo. Avere una mente aperta è la cosa migliore che possa capitare".