Torri del Benaco, centinaia di intossicati con gastroenterite. Il sindaco vieta l'uso di acqua potabile: «Emergenza Norovirus»
TORRI DEL BENACO (VERONA) - Un'intossicazione di massa, con centinaia di abitanti ammalati di gastroenterite acuta. Accade a Torri del Benaco, in provincia di Verona, dove decine e decine di persone tra ieri e oggi, 28 giugno, sono state ricoverate in pronto soccorso all'ospedale di Peschiera del Garda con sintomi quali diarrea e vomito. In certi casi anche crampi addominali e febbre.
Un'emergenza tale da spingere il sindaco di Torri del Benaco, Stefano Nicotra, a emettere oggi un'ordinanza di divieto di utilizzo dell'acqua potabile. «Non usatela per uso personale o alimentare fino a prossima comunicazione», ha ribadito lui stesso via social, svelando anche il virus responsabile di tutto ciò: il Norovirus.
Il virus responsabile del contagio
Secondo quanto riferito via social dal primo cittadino di Torre del Benaco, informato direttamente dall'Ulss 9, le analisi svolte sui campioni di feci di alcuni cittadini contagiati hanno evidenziato la presenza di un agente patogeno, il "Norovirus", tra gli agenti più diffusi reponsabili di gastroenteriti acute di origine non batterica. «I suoi effetti durano dalle 12 alle 60 ore», ha precisato Nicotra.
Lente sul Lago di Garda
Nicotra ha anche informando i cittadini di aver appena firmato una lettera rivolta all'Arpav per chiedere ulteriori analisi dell'acqua del Lago di Garda. Le autorità sanitarie sospettano infatti che l'innalzamento del livello lago osservato in questi giorni abbia finito per contaminare la rete idrica dell'acquedotto. Che il Norovirus si annidi tra i tubi dell'impianto è cosa certa. Restano da determinare le cause.