WWE, Frustrazione verso FOX: troppi tagli e censure alla puntata di SmackDown al MSG
WWE, Frustrazione verso FOX: troppi tagli e censure alla puntata di SmackDown al MSG
L’ultima puntata di Friday Night SmackDown è stata emanata dallo storico Madison Square Garden, una vetrina importantissima nella storia della WWE, un luogo che ha sempre regalato ai fan della federazione spettacoli unici con match anche molto importanti.
E se in generale lo show di venerdì sera è stato un successo grazie alla presenza dei numerosi fan all’arena, ai match avvincenti e al segmento della cerimonia della Bloodline, il tutto raccontato da noi nel nostro consueto report, pare che una cosa abbia infastidito però il backstage della WWE, come riferito da Fightful Select con trascrizione di WrestleTalk.
Secondo il noto sito infatti, diverse fonti della WWE hanno riportato un certo livello di frustrazione a causa della forte censura e dei numerosi tagli che sono stati applicati dall’emittente FOX alla puntata di SmackDown al MSG. Inoltre, un talento della WWE che lavora da tanto tempo per la federazione che non ha lavorato però a tale show, ha visto un tweet di Fightful relativo alla positività intorno al passaggio dello show blu da FOX a USA Network, commentando: “A volte è pesante assistere. Capisco censurare ‘fanc*lo i Pacers’, ma sembra quasi che ogni segmento sia editato e sembra che il problema sia il nostro prodotto.”
Sta per cambiare tutto anche con Netflix
Da gennaio 2025, come sappiamo bene, Raw si sposterà da USA Network a Netflix, con Triple H che, ospite al Pat McAfee Show di recente, ha parlato proprio dell’abolizione della censura pesante:
“Essendo su Fox, se il pubblico canta ‘po*rca miseria' o qualcosa di peggio, l’audio viene staccato. A volte, l’immagine viene tolta e spunta una schermata nera. The Rock arriva e non gli si può dire cosa fare o non fare, lo fa e basta. Non avremo questi problemi con Netflix. La possibilità di essere live a livello globale e di essere visti dal vivo ovunque è un momento che cambia il gioco, in molti modi, e questa è la direzione che sta prendendo tutto il mondo, si sta affacciando sempre di più ai servizi in streaming.”