Pesaro, scooter selvaggio nei posti dei disabili: al mare fioccano le multe e le proteste
Pesaro, scooter selvaggio nei posti dei disabili: al mare fioccano le multe e le proteste
PESARO Weekend da tempo incerto e da archiviare ma le proteste per la sosta selvaggia al mare non sono mancate. E ancora una volta si sono concentrate sul tratto terminale di Levante del lungomare Trieste, dal Lungogenica verso Fano con scooter multati dalla polizia locale dopo che avevano occupato gli stalli per disabili pur di arrivare in spiaggia. E non sono mancare le proteste via social perchè a pagarne le conseguenze sono i disabili che si trovano a fare i conti con un’invasione selvaggia e non trovare posto per i loro mezzi.
La telefonata
«Sono stata costretta – spiega una signora – ad avvisare la polizia locale per l’assoluta mancanza di rispetto di tanti, che in barba alle regole la fanno da padroni. Solitamente il mio compagno utilizza un parcheggio numerato e riservato proprio di fronte all’hotel Gala, ma come spesso accade, il posteggio è sempre occupato impropriamente dalle auto di bagnanti mentre sabato c’erano gli scooter. Nel frattempo mentre attendevo l’arrivo della polizia locale, un’altra signora esasperata si è rivolta agli agenti per il controllo di altri stalli nell’ultimo tratto di Levante prima di raggiungere le concessioni, perché anche in questo caso gli scooter erano ovunque, occupando posti che invece devono essere lasciati liberi per i disabili. Credo che si debba essere davvero incoscienti per invadere con scooter e moto marciapiedi, tratti della ciclabile e interi parcheggi con assegnazioni specifiche, togliendo spazio a chi in spiaggia non ci può arrivare con facilità».
Immediato l’intervento della polizia locale, che ha fatto quello che doveva. Ad essere multati oltre una decina di scooter, alcuni in doppia fila, altri che occupavano anche due posti riservati a soggetti disabili, ed è stato necessario anche l’intervento del carroattrezzi per la rimozione. Non sarà né la prima né l’ultima segnalazione per sosta selvaggia sul lungomare: sono sempre di più infatti i pesaresi che si trovano spesso costretti a segnalare al numero Whatsapp dedicato della polizia locale, auto o due ruote in divieto o posteggiate in stalli riservati. Una problematica che è arrivata anche a Massimo Domenicucci dell’associazione Piattaforma solidale: «Marciapiedi intasati quasi ogni fine settimana, parcheggi per disabili in zona mare che non si trovano perché occupati da chi non deve. Per non parlare dei monopattini al cui passaggio si rischia di venire travolti perché chi lo guida è spesso distratto dal cellulare o va troppo forte, e tutto senza controlli adeguati». A fare eco è Maria Mencarini, presidente provinciale dell’Unione italiana ciechi: «Sono stati segnalati, e non è la prima volta, nel tratto di viale Trieste vicino all’isola pedonale di Ponente, stalli per disabili inaccessibili perché coperti e in alcuni casi occupati dalle fioriere».
Il nodo alberghi
Che è sempre la stessa storia con i parcheggi lo sanno bene i gestori degli hotel Gala, Leonardo Da Vinci, Embassy, Alexander tanto che ormai sono quasi stanchi ogni weekend di mare, di lamentarsi per sosta selvaggia e posteggi sempre carenti a Levante. E tutto quando ancora mancano quei posti auto riservati agli hotel all’interno del plesso del Santa Marta che verranno concessi agli albergatori di Levante da inizio luglio, ma che risolveranno solo a metà il nodo latente della carenza, perché Pesaro Parcheggi in accordo con l’Associazione albergatori non concede più di tanti stalli, e sulla base della capienza e del numero di camere.