La Mecca, 6 fedeli muoiono per un colpo di calore: le temperature sfiorano i 48 gradi
Pellegrini eseguono le preghiere dell'Eid al-Adha nella Grande Moschea della Mecca - 13 giugno 2024
Sei persone sono morte per colpo di calore durante il pellegrinaggio Hajj alla Mecca, sebbene i funzionari sauditi avessero avvisato della possibilità che le temperature raggiungessero i 48 gradi. Tutti e sei i morti sono cittadini giordani. Lo rende noto la Cnn, citando il ministero degli Esteri giordano che aggiungendo che si sta coordinando con le autorità saudite a Jeddah per quanto riguarda le procedure di sepoltura e il possibile trasferimento dei corpi in patria.
La notizia dei decessi giunge mentre oltre 1,8 milioni di musulmani si sono radunati in cima al Monte Arafat in occasione dell'evento principale del pellegrinaggio delle durata di 5 giorni. L'esercito saudita ha dispiegato più di 1.600 persone con unità mediche specifiche e 30 squadre di pronto intervento e ai pellegrini è stato chiesto di bere molta acqua e di proteggersi dal sole.
Sistemi di raffreddamento alla Mecca
Nelle immagini, le stazioni di raffreddamento sulle strade che portano al monte Arafat e nelle sue aree circostanti, spruzzano acqua per aiutare a combattere il calore, già salito a 47°.
Per contrastare il caldo estremo annunciato dal Centro Nazionale di Meteorologia dell'Arabia Saudita, le autorità saudite hanno previsto dei sistemi di nebulizzazione dell'acqua tramite alte colonne che spruzzano acqua sui pellegrini.
L’Hajj è uno dei più grandi raduni religiosi del mondo e il più grande evento annuale in Arabia Saudita. Si verifica due mesi e 10 giorni dopo la fine del Ramadan, durante il mese islamico di Dhul-Hijjah.
Quest’anno, l’Arabia Saudita dovrebbe sperimentare il caldo estremo durante i cinque giorni di pellegrinaggio, con temperature fino a 48 gradi alla Mecca.