Meloni a Zelensky: “Puoi contare su di noi, pace non significa resa”
SWITZERLAND UKRAINE PEACE SUMMIT
"La pace non significa resa, come Putin sembra suggerire. Confondere la pace con la soggiogazione sarebbe un pericolo precedente per tutti". Lo ha detto Giorgia Meloni intervenendo alla plenaria del vertice sulla pace in Ucraina di Zurigo, in Svizzera. Al summit, aperto ieri dal presidente Volodymyr Zelensky è presente anche il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani.
"Vogliamo fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per trasformare un futuro di pace e libertà per l'Ucraina in una realtà", ha spiegato Meloni.
L'Ucraina può continuare a contare sull'appoggio dell'Italia "per tutto il tempo necessario". Così la presidente del Consiglio nell’intervento al resort di Burgenstock, in Svizzera. "Zelensky può contare su di noi per tutto il tempo necessario", ha detto Meloni.
"L'Italia ha sempre fatto la sua parte e non ha intenzione di voltare le spalle ma dobbiamo unire tutti i nostri possibili sforzi per aiutare l'Ucraina a guardare al futuro ed è quello che abbiamo fato al G7 sotto la presidenza italiana", ha continuato la premier. "Possiamo costruire molto dopo la discussione di oggi", ha aggiunto.
"La conferenza di oggi – ha continuato – presenta delle iniziative di sostegno che smontano certe narrazioni o propaganda: nessuno può mettere in dubbio i tre temi d'interesse globali discussi oggi, come la sicurezza nucleare e alimentare o la dimensione umana, in particolare la restituzione dei bambini all'Ucraina"