Raffaella Carrà, il giallo della villa in vendita all'Argentario. L'ex compagno Sergio Japino: «Non è mai stata sua»
Qualche giorno fa è circolata la notizia: la villa di Raffaella Carrà all'Argentario è in vendita. Ad occuparsi della vendita, secondo quanto riportato dalla Nazionale, è il portale Lionard Luxury Real Estate, che tiene il prezzo riservato, ma non inferiore ai due milioni di euro. Ora però Sergio Japino, per anni compagno della showgirl e conduttrice, ha diffuso una nota per smentire che la villa in questione appartenesse a Raffa. «In riferimento a quanto riportato in questi giorni da numerosi organi di stampa, desidero precisare che la citata villa all'Argentario, progettata da Gio' Pomodoro, non è - e non è mai stata - di proprietà della signora Carrà», ha fatto sapere il regista e coreografo.
Il chiarimento del sindaco
A chiarire il giallo è intervenuto il sindaco di Monte Argentario, Roberto Cerulli. Di ville in realtà ce ne sono due a un chilometro di distanza l'una dall'altra - ha dichiarato al "Corriere fiorentino" -. La prima, quella di cui è stato scritto, curata nell'allestimento da Giò Pomodoro è effettivamente di Sergio Japino, Raffaella ne aveva un'altra, sempre affacciata su Cala Piccola, ma non è la stessa».
L'equivoco è nato quindi dalla vicinanza delle due ville. La Carrà e Japino hanno fatto coppia fissa per 17 anni e anche dopo la fine del loro amore il rapporto è continuato a essere molto stretto, non solo sul piano lavorativo ma anche personale. Hanno quindi frequentato per anni le stesse località e anche acquistato due ville adiacenti nella zona dell'Argentario, alla quale Raffaella era molto legata.
La villa all'Argentario: il prezzo
La villa si estende su 1162 metri quadri di interni e quasi 6 ettari di terreni, con giardini, vigneti, oliveti, un eliporto e ampio spazio per ospitare un maneggio, segnala La Nazione. Ad occuparsi della vendita è il portale Lionard Luxury Real Estate, che tiene il prezzo riservato, ma non inferiore ai due milioni di euro.
Le caratteristiche
«La villa padronale, di 716 mq, si sviluppa su 3 livelli - scrive l'agenzia che si occupa della vendita -. Unica per la sua tipologia edilizia è costruita in pietra locale con mura possenti, che regalano una sensazione di benessere e sicurezza. Dal punto di vista artistico, l'organizzazione degli spazi risponde alla concezione dell'edificio come una scatola ottico-scultorea, che da una parte raccoglie la luce naturale dalle finestre, convogliandola all'interno in maniera diversa a seconda delle stagioni e delle diverse ore del giorno, dall'altra plasma la luce stessa attraverso la sua proiezione su gli elementi scultorei che diventano decorativi, animandosi e trasformandosi proprio grazie a questi giochi di ombre e luci».
Le stanze
«Un ampio viale dalla strada principale si snoda con un sentiero profumato con antichi alberi di olivo e da folti cespugli di lavanda conduce all'ingresso della villa - continua la descrizione - All'interno si trovano il salone con camino, la cucina con grande dispensa, 7 camere da letto, 7 bagni, sala relax, palestra con ampia vetrata vista mare e due cantine al piano seminterrato, con soffitto a botte in pietra viva e pavimento in cotto, secondo la migliore tradizione toscana.
Il terrazzo e la depandance
Al primo piano, un terrazzo panoramico regala scorci mozzafiato. Dal retro si accede a un cortile, ideale per grandi pranzi all'aperto, attrezzato con griglie e una cucina professionale coperta». «La seconda villa facente parte del complesso si sviluppa su due livelli per un totale di 236 mq. Ospita al suo interno un grande salone con camino, 3 camere da letto e tre bagni. Infine, la dependance in posizione panoramica sul poggio si compone di 2 grandi camere con relativi servizi per un totale di 236 mq».