Kevin Spacey invoca pietà: “Sono sul lastrico”. Ma il tempismo è strategico
Kevin Spacey invoca pietà: “Sono sul lastrico”. Ma il tempismo è strategico
Il confine tra persona e personaggio è, in alcuni casi, così labile da innescare un’ossimorica reazione: ad un lato della medaglia ricco di fascino, ne corrisponde uno altrettanto inquietante. Molti celebri attori di Hollywood hanno saputo sfruttare sapientemente questo labile confine per rendere eterni alcuni dei loro ruoli (come Anthony Hopkins e le iconiche espressioni che lo hanno reso l’eterno Hannibal Lecter). Ma il lato più inquietante emerge quando attori come Kevin Spacey portano fuori dallo schermo le “abilità” strategiche dei loro personaggi (Frank Underwood docet) per salvare la faccia.
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A pochi giorni dall’uscita del documentario sullo scandalo che lo coinvolge Spacey Unmasked (disponibile da oggi, 14 giugno, su Discovery+), Kevin Spacey ha rilasciato un’intervista a Piers Morgan Uncensored, in cui è tornato a parlare dello scandalo di abusi sessuali che lo ha coinvolto - e che gli è costato anni di processi in tribunale e il licenziamento dal set di House of Cards -, sancendo la fine della sua carriera a Hollywood. Nel 2017 Anthony Rapp ha accusato Spacey di aver fatto un’avance sessuale quando era ancora minorenne, innescando una serie di denunce che hanno messo l’attore al centro del movimento MeToo.
Kevin Spacey sul lastrico: la confessione a pochi giorni dall’uscita del docu scandalo
Nel corso dell’intervista, l’attore di House of Cards ha ammesso di aver avuto "comportamenti sbagliati" toccando qualcuno sessualmente in un modo che all'epoca ignorava non fosse gradito. Inoltre ha rivelato: “Sì, e ancora, riconoscendo questo, capendolo e facendo un voto che non accadrà mai più per il resto della mia vita. Non mi comporterò mai più come facevo prima, mai più”, come riportato da Variety. L’attore ha poi rivelato in lacrime che, dopo i numerosi processi affrontati e la cacciata da Hollywood, attualmente si trova in una situazione economica disastrosa.
Kevin Spacey: “Ho pensato di dichiarare bancarotta”
“La mia casa viene venduta all'asta. Quindi devo tornare a Baltimora e mettere tutte le mie cose in deposito. Non sono sicuro di dove andrò a vivere ora", ha detto, rivelando i motivi dietro al pignoramento delle proprietà: "Perché non posso pagare le bollette che devo” sottolineando che deve far fronte a "molti milioni" in spese legali tanto da aver pensato di dichiarare bancarotta, "ma in qualche modo siamo riusciti a evitarlo. Almeno fino ad oggi”.
Le lacrime di Kevin Spacey da Piers Morgan potrebbero celare, però, un’operazione da stratega degna di Frank Underwood. Infatti, considerando la vicinanza della confessione delle difficoltà economiche con l’uscita del documentario sullo scandalo che lo coinvolge, non sarebbe da escludere che l’attore abbia deciso di oscurare il rumore del debutto del docu film con la rivelazione di essere sul lastrico: la notizia ha infatti trovato spazio nelle principali testate internazionali, a discapito dell’uscita del documentario che è passata in sordina.