Borse europee ancora in calo, ieri il principale indice milanese era sceso di oltre il 2%
Nuovo tappo borsa
Comincia con il segno meno l'ultimo giorno di una settimana complicata per le borse. In apertura oggi l'indice di Milano segna -0,67%, con un calo soprattutto del settore bancario. Tra i titoli Banca Mps -1,98%, Intesa Sanpaolo -1,48%, Unicredit -1,52%. Il ribasso maggiore sul Ftse Mib è per Diasorin, -1,98%.
Ieri il principale indice milanese era sceso di oltre il 2% e il bilancio della settimana è negativo del 3,8%. Anche nel resto d'Europa settimana con il segno meno.
Ci sono alcuni fattori che sembrano incidere, dall'incertezza sulla situazione politica in Francia a quella che riguarda le contromisure che Pechino prenderà dopo la decisione della Commissione europea di porre dei dazi sulle auto cinesi. Il comparto è stato penalizzato soprattutto in Germania: rispetto alla chiusura di venerdì scorso il titolo di Porsche è sceso del 13%, Volkswagen del 6,31%, Bmw del 3,72%, Daimler -2,90%.
Pesa poi la politica monetaria: mercoledì prima erano arrivati dei dati migliori sull'inflazione americana. Poi la Fed ha fatto capire che il taglio dei tassi quest'anno sarà uno solo e non due come il mercato si aspettava. Pur con varie oscillazioni, i rendimenti dei titoli di Stato sono saliti nella settimana, in Italia quello sul Btp decennale è al 3,95%. Lo spread con il Bund tedesco oggi sale di 6 punti base, a quota 150: questo incremento del differenziale si deve alla discesa di 9 punti base del Bund e di 3 punti del Btp decennale.
Wall Street però ha un motore che continua a trainarla, quello della tecnologia. Ieri l'indice Nasdaq e l'S&P500 hanno aggiornato il record storico per il quarto giorno consecutivo.
A spiccare sono stati soprattutto Apple (+8,76% nella settimana) e Nvidia (+7,21%).