Diane Kruger musa di David Cronenberg in 'The Schrouds', il dolore dopo la morte
Diane Kruger
Al Festival del cinema di Cannes oggi - lunedì 20 maggio - è il giorno della splendida Diane Kruger. L'attrice tedesca è la protagonista del film in concorso ‘The Schrouds’ del leggendario David Cronenberg. Nel cast, anche Guy Pearce e la star francese Vincent Cassel che ha sfilato sul red carpet con la bellissima moglie, la 27enne Tina Kunakey.
La pellicola narra la storia del cinquantenne Karsh, uomo d'affari e vedovo inconsolabile che decide di dedicarsi a un progetto ai limiti dell'impossibile: inventare il GraveTech, un sistema che permette ai viventi di collegarsi con chi è morto. Quando però una serie di tombe, tra cui quella della moglie, viene vandalizzata, Karsh si mette in caccia dei colpevoli.
Cronenberg ha deciso di girare questo film dopo la scomparsa della sua amata Carolyn. “David mi disse che quando sua moglie è morta, e l’hanno messa dentro una bara, ha avuto questo orribile bisogno di entrare lì dentro con lei, come se non sopportasse l’idea che lei fosse sola nella morte”, ricorda Kruger. “Il film parla di cosa significhi veramente lasciare andare qualcuno”.
Attesa e curiosità per ‘The Apprentice’, l'altra pellicola in concorso diretta da Ali Abbasi. Nell'inquieta America degli anni '70 si fa strada un imprenditore senza scrupoli e con molto carisma: Donald Trump.
Il film vede protagonista il candidato all'Emmy e al Golden Globe e vincitore dell'Orso d'argento a Berlino Sebastian Stan (Pam & Tommy) nel ruolo di Trump; il vincitore dell'Emmy, del Golden Globe e del SAG Award Jeremy Strong (Succession) nel ruolo del suo mentore Roy Cohn; Martin Donovan (Tenet) nel ruolo di Fred Trump Sr.; e la candidata all'Oscar e al Golden Globe Maria Bakalova (film successivo di Borat) nel ruolo di Ivana Trump.
Nella sezione fuori concorso vengono proiettati: ‘Misericordia’ di Alain Giraudie con Catherine Frot, Félix Kysyl, Jacques Develay e ‘Veteran 2’ di Ryoo Seung-wan con Hae-in jung, Jung-Min Hwang e Jang Yoon-Ju. Nella sezione ‘Un certain regard’: ‘Santosh’ di Sandhya Suri e ‘The Kingdom’ di Julien Colonna.
A completare il programma della giornata: ‘Mongrel’ di Chiang Wei Lang e You Qiao Yin (Quinzane des Cineastes) e ‘The Other Way Around’ (Quinzane des Cineastes) e ‘La Pampa’ di Antoine Chevroillier (Semaine de la Critique).