Detenuto di 25 anni suicida nel carcere di Parma. Il Garante: “Una drammatica sequenza di casi”
Detenuto di 25 anni suicida nel carcere di Parma. Il Garante: “Una drammatica sequenza di casi”_carcereparmafoto
Un giovane di 25 anni si è tolto la vita giovedì sera nel carcere di Parma. Originario di Palermo il detenuto ha dato fine alla sua vita tramite impiccagione nel padiglione di media sicurezza nel carcere di Parma.
È quanto riferisce il Garante regionale Roberto Cavalieri: “Alcuni giorni fa l’uomo si era reso responsabile di un’aggressione a un agente della polizia penitenziaria ed era stato collocato in una sezione per detenuti con problematiche di sicurezza”.
Quello avvenuto giovedì è il secondo suicidio di detenuti nelle regione entrambi verificatisi a Parma e il quarto nell’arco dei 12 mesi nell’Emilia Romagna. “Il drammatico evento si aggiunge alla lunga lista dei suicidi in carcere che sono così arrivati a essere 34”.
Proprio ieri lo stesso Garante aveva illustrato in Regione, nella commissione per la Parità e per i diritti delle persone, le criticità riscontrate nelle carceri dell’Emilia Romagna fra suicidi, atti di autolesionismo, danneggiamenti alle strutture, abuso di farmaci, mancato o ritardato rientro da un beneficio, manifestazioni di protesta, un tentativo di evasione, ritrovamento di oggetti non consentiti, radicalizzazioni e violazione delle norme penali.