Ecco il grande segreto dell'albero della vita, appena scoperto
La nota espressione "albero della vita" ha varie declinazioni simboliche e metaforiche, ma esiste effettivamente un albero della vita? Per molti esperti la pianta in questione sarebbe il baobab che si porta questo nomignolo da sempre per via delle sue dimensioni ciclopiche e per i suoi frutti nutrienti che arrivano proprio quando ce n'è più bisogno, nella stagione secca.
Sulla rivista Nature è stato un pubblicato il viaggio di due ricercatori (marito e moglie) che hanno studiato i 12 milioni di esemplari sparsi tra Africa, Madagascar, Asia e Australia, provando anche a rispondere alla fatidica domanda: come ha fatto un albero nato in Africa milioni anni fa ad essere anche in Oceania?
Sunset at the famous Baobab Avenue (Alley) in Madagascar
L'albero della vita
A parte la loro statura quasi ultraterrena, i baobab hanno un altro strano attributo: la loro distribuzione. Mentre la maggior parte dei baobab risiede in Africa, e soprattutto nell'isola del Madagascar, una specie di baobab (Adansonia gregorii) germoglia nell'improbabile continente dell'Australia.
Secondo lo studio l’arrivo del baobab è avvenuto dopo la disgregazione del Gondwana, un supercontinente che conteneva due terzi dell’attuale massa continentale. I ricercatori teorizzano che l’albero deve aver compiuto un evento di dispersione a lunga distanza nelle terre dell’Australia, cosa che può essere vista attraverso la prova di un collo di bottiglia genetico nella specie.
Dopo aver analizzato questi baobab, i ricercatori chiedono anche una maggiore protezione di questi alberi a tutti i livelli e teorizzano addirittura che la specie A. suarezensis nel Madagascar settentrionale potrebbe addirittura estinguersi entro il 2080. Mentre i baobab hanno ispirato gli esseri umani per millenni, ora tocca a noi assicurarci che sopravvivano e ispirino molte più generazioni in futuro.