I temporali flagellano il nord est. Torrenti esondati e paesi isolati
Maltempo, frana interrompe la SS640 in Valle Orco: video drone
Cogne, nella serata di ieri In serata colate di fango sulla regionale a Epinel, allagamenti e un tetto scoperchiato ad Hône
Prima la bufera di pioggia e vento, poi le colate di fango e il torrente Grand Evya che si ingrossa da paura. Tutto è successo a partire dalle 20 a Cogne, isolata dalla serata del 29 giugno.
Numerosi i dissesti segnalati nella vallata, con colate detritiche lungo diversi canaloni: del Pont du Teuf, Costa del Pino, Trajo, Les Ors, Tsa de sèche (loc. Cartasse).
Nella vicina Valnontey, bloccata da due frane, il torrente ha rotto gli argini. Isolata anche Lillaz, dove sono scese tre colate di fango e massi.
I pluviometri hanno registrato, dall'inizio del maltempo, 130 mm di pioggia. Anche i telefoni non funzionano, e vengono segnalate interruzioni di energia elettrica. Sul posto è presente un presidio medico.
Il torrente Grand Evya in piena ha portato innalzamenti significativi anche in Dora, nella zona di Aosta e lungo tutto il corso del fiume fino ai confini col Piemonte, dove l'allerta, intorno alle 22, è passata dal livello giallo ad arancione, con il superamento della soglia ad Aymavilles, a Pontey, Champdepraz, Hône. Il ponte di Pollein e quello di Saint-Marcel sono chiusi, presidiati dalle forze dell'ordine.
Anche la strada regionale di Valtournenche è chiusa per una frana, fra il comune capoluogo e Cervinia. Nelle prossime ore è prevista la riapertura a senso unico alternato.
Nel pomeriggio di sabato un capannone lungo l'autostrada A5 era stato parzialmente scoperchiato, ma non ci sono stati feriti.
L'esaurimento della perturbazione è previsto nel corso della notte fra sabato e domenica.
Smottamenti a Oulx
Importante frana in Val Susa nel territorio di Oulx, in borgata Royeres, verso Bardonecchia. I forti temporali e nubifragi del pomeriggio di hanno causato diverse criticità, con anche importanti rigonfiamenti della rete idrografica secondaria a seguito delle forti piogge.
Danni e disagi anche per via delle grandinate che si sono abbattute nelle stesse zone, con numerosi cittadini che lamentano parabrezza delle auto sfondate a causa dei chicchi di notevoli dimensioni
A Noasca in alta valle Orco sono caduti in pochi minuti 138 i millimetri di pioggia
A Noasca in alta valle Orco sono caduti in pochi minuti 138 i millimetri di pioggia rilevati dalla stazione meteorologica di Arpa Piemonte: anche in questo caso il fiume ha superato gli argini.
Situazione simile a Balme dove ha destato preoccupazioni la piena del Rio Paschiet. L'Arpa segnala che la Stura di Val Grande e la Stura di Lanzo hanno superato la soglia di pericolo.
Il tetto di una casa è stato divelto dal forte vento a Busano Canavese: illese le persone all'interno, solo tanto spavento.
Bomba d'acqua: frane e strade chiuse in Val di Lanzo, smottamento in Valsusa
Frane, smottamenti, esondazioni, argini di fiumi che saltano. Sono gli effetti della bomba d'acqua che si è abbattuta sul Piemonte nella serata di sabato 29 giugno. Tra le zone più colpite la Valsusa e le Valli di Lanzo. Il torrente Vassola è esondato a Chialamberto nella Val Grande di Lanzo: molti i disagi in paese, con alcune persone evacuate dalle proprie abitazioni.
A Usseglio una frana ha bloccato la strada del Vallone d'Arnas, un ponte è stato chiuso per precauzione sul rio Venaus. Alcuni pastori rimasti bloccati nell'alta valle di Viù: sono stati poi riportati a valle dai Vigili del Fuoco che nel corso della serata hanno poi ripristinato la regolare circolazione. Resta però alta l'attenzione nel caso le condizioni meteo dovessero di nuovo peggiorare.
Una forte ondata di maltempo ha colpito le valli dell'Ossola, nel nord del Piemonte
Una forte ondata di maltempo ha colpito dalla serata di sabato anche le valli dell'Ossola, nel nord del Piemonte. La pioggia ha raggiunto i 15/20 cm in alcune zone. I torrenti Ovesca e Anza, in valle Anzasca, hanno superato abbondantemente la soglia di pericolo e sono esondati. Si segnalano esondazioni e colate di fango anche a Macugnaga dove il torrente Tambach è uscito dagli argini creando allagamenti anche nel centro del paese.
Nella Val Divedro una frana è caduta tra San Domenico di Varzo e la località Nembro a Varzo, sul Rio Croso, lungo la strada che sale all'alpe Veglia, dove diversi turisti sono rimasti bloccati per la notte. Molto seria è la situazione anche nella zona del passo del Sempione. Una colata di detriti si è riversata sul versante elvetico della strada. Non ci sono feriti, ma il passo del Sempione e la strada tra Briga e Ried sono ora chiusi.
Anche il Canton Vallese ha deciso di chiudere la strada del Sempione a causa delle persistenti precipitazioni. Non è ancora possibile valutare l'entità dei danni all'infrastruttura. Una valutazione dettagliata della situazione sarà effettuata in mattinata solo se il rischio naturale lo consentirà.
Torrenti esondano a Cogne, isolato il paese
A causa di una frana la strada regionale della Valtournenche è chiusa a valle di Cervinia, rendendo di fatto la località turistica isolata. La strada potrebbe essere riaperta, almeno a senso unico alternato, già dalle prossime ore. Si tratta di uno degli effetti del maltempo che ha colpito la regione alpina, in particolare a Cogne, che è irraggiungibile dalle 20.15 per una colata detritica caduta a valle di Epinel. La pioggia battente e la fusione della neve in quota accelerata dalle alte temperature facevano il resto.
Le colate di detriti lungo vari canaloni della Valle di Cogne hanno portato alla chiusura di numerose strade. Anche la rete elettrica e le comunicazioni telefoniche risultano temporaneamente interrotte. I torrenti ingrossati trasportano terra e fango verso valle e quindi verso la Dora Baltea, il fiume che attraversa tutta la regione autonoma. Proprio il suo innalzamento ha fatto aumentare in serata ad arancione il livello di criticità idraulica nella vallata centrale e in bassa Valle d'Aosta. Alla protezione civile regionale non risultano al momento esserci persone coinvolte o disperse e in paese c'è un presidio medico in caso di necessità.