Israele, scontro tra esercito e governo. Biden: "Troppi morti innocenti"
Gaza, ragazzo palestinese che porta il suo tappetino da preghiera
Bombe israeliane, almeno 5 morti e diversi feriti nelle ultime ore
L'agenzia di stampa palestinese Wafa comunica che 3 persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano che stanotte ha colpito una casa della città di Gaza. Altre due vittime ieri sera a Rafah, nel sud della Striscia. Il bilancio nell'enclave palestinese dal 7 ottobre è di almeno 37.337 morti e 85.299 feriti, secondo i dati del ministero della Sanità locale gestito da Hamas.
Biden: "Troppe persone innocenti uccise a Gaza"
Nel suo messaggio per l'Eid al-Adha, la festa del Sacrificio, il presidente americano Joe Biden ha riconosciuto che cade "in un momento difficile per molti musulmani in tutto il mondo", rimarcando che "a Gaza civili innocenti soffrono gli orrori della guerra tra Hamas e Israele" e "troppe persone innocenti sono state uccise, tra cui migliaia di bambini".
“Le famiglie sono fuggite dalle loro case e hanno visto le loro comunità distrutte. Il loro dolore è immenso” - ha aggiunto Biden: "La mia amministrazione sta facendo tutto il possibile per porre fine alla guerra, liberare tutti gli ostaggi, fornire aiuti umanitari e lavorare per una futura soluzione a due Stati, che continuo a credere sia l'unico modo per arrivare a una pace duratura per i palestinesi e gli israeliani". Biden ha quindi ribadito di ritenere "la proposta di cessate il fuoco in tre fasi che Israele ha fatto a Hamas e che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato il modo migliore per porre fine alla violenza a Gaza e, in definitiva, alla guerra".
Attacchi Houthi contro due navi e un cacciatorpediniere americano
Gli Houthi hanno rivendicato gli attacchi contro due navi e un cacciatorpediniere americano nel Mar Rosso e nel Mar Arabico.
"La forza missilistica e le forze navali hanno effettuato due operazioni militari nel Mar Rosso. Il primo ha preso di mira un cacciatorpediniere americano con una serie di missili balistici, il secondo ha preso di mira la nave 'Captain Paris'. L'Aeronautica Militare ha effettuato una terza operazione militare prendendo di mira la nave Happy Condor nel Mar Arabico, con una serie di droni", ha affermato un portavoce, sottolineando che gli attacchi sono "in risposta ai crimini commessi contro i nostri fratelli nella Striscia di Gaza e in risposta all'aggressione americano-britannica contro il nostro Paese".
Bombe israeliane sul campo profughi di al-Bureij, 6 morti tra cui un neonato
Sei palestinesi, tra cui un neonato, sono rimasti uccisi da due attacchi aerei israeliani contro case private nel campo profughi di al-Bureij, nel centro di Gaza. L'agenzia di stampa palestinese Wafa aggiunge che "decine di persone" sono rimaste ferite.
Israele, si apre la "Settimana della resistenza" contro il governo
Nuove proteste contro il governo Netanyahu in Israele. I gruppi che contestano il premier hanno annunciato una settimane di mobilitazioni, a partire da oggi, per sollecitare la nuove elezioni entro il 7 ottobre. Già ieri ancora una volta le proteste di piazza hanno bloccato alcune delle principali strade di Israele.Oggi un'altra manifestazione è prevista davanti alla Knesset per le 19.
"Il nostro obiettivo è chiaro", ha detto il responsabile del movimento 'Liberi nella nostra Terra', Eran Schwartz: "Ed è quello di restituire immediatamente il mandato al popolo e andare alle urne prima dell'anniversario del fallimento rappresentato dallo scorso 7 ottobre". L'accusa al governo israeliano è di "aver fallito ripetutamente sia sul fronte della difesa della sicurezza di Israele che nel prendersi cura dei suoi cittadini". E di "anteporre la sopravvivenza politica all'interesse del Paese", come "dimostrato dal fallimento nel promuovere un accordo per la liberazione degli ostaggi" trattenuti dal 7 ottobre 2023 nella Striscia di Gaza e "dall'abbandono dei cittadini del nord" di Israele, nel mirino degli attacchi degli Hezbollah libanesi. Per un altro esponente del movimento, le elezioni sono l'unico modo per “ridare speranza” agli israeliani. A Netanyahu chiede di non avere paura perché "solo un dittatore sarebbe spaventato dalla sua stessa gente".
I morti nella Striscia sono 37.337, i feriti 85.299
Sale a oltre 37.300 morti il bilancio delle persone uccise nella Striscia di Gaza dall'avvio della campagna militare israeliana. Parla infatti di almeno 37.337 morti l'ultimo bollettino del ministero della Salute di Gaza, sotto il controllo di Hamas. I feriti sono almeno 85.299.
Il ministro Ben Gvir: "Pause tattiche? Deliranti"
Le pause tattiche per consentire aiuti umanitari sono "deliranti", dice il ministro della sicurezza di estrema destra israeliano, Itamar Ben-Gvir.
"Colui che ha deciso una 'tregua tattica' ai fini di una transizione umanitaria, soprattutto in un momento in cui molti dei nostri soldati stanno cadendo in battaglia, è malvagio e uno sciocco che non dovrebbe continuare nella sua posizione", attacca. "Purtroppo questa mossa non è stata presentata al governo ed è contraria alle sue decisioni", incalza il ministro dell'ultradestra.
Netanyahu: “La pausa tattica è inaccettabile”
“Inaccettabile”. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, considera così la “pausa tattica” annunciata dalle forze israeliane per un'area nel sud della Striscia di Gaza con l'obiettivo dichiarato di consentire l'ingresso di più aiuti. “Quando Netanyahu ha appreso della pausa umanitaria, ha detto al suo segretario militare che questo è inaccettabile”. Lo riporta il quotidiano Haaretz. “Dopo che è stata chiarita la situazione, è stato riferito al premier che non c'è alcun cambiamento nella politica dell'esercito a Rafah e che i combattimenti proseguono come previsto”.