In viale Togliatti s’accende il quinto velox della giunta Lepore
VELOCI
Lunedì 17 giugno un nuovo autovelox si accende in città: in viale Togliatti l’occhio elettronico sorveglierà il limite di velocità massimo di 50 chilometri orari. I velox saranno due, come sempre finora, uno per senso di marcia. Questo nuovo autovelox è il quinto a Bologna: oltre agli “storici” presidi di via Stalingrado e viale Panzacchi, già attivi da anni, negli ultimi mesi si sono aggiunti quelli di viale Berti Pichat e viale Lenin. Il primo è acceso da poco più di un mese, mentre viale Lenin è entrato in funzione il 5 giugno. Da lunedì verrà accesa così una nuova telecamera lungo un’arteria a grande percorrenza, che oggi intercetta anche parte del traffico della via Emilia, dopo la chiusura del Pontelungo in un senso di marcia. Come negli altri casi, l’autovelox sorveglia le strade con limite fissato a 50 chilometri all’ora, mentre nella maggioranza delle vie cittadine il limite di velocità è stato fissato a 30 chilometri all’ora. Altri due dispositivi verranno attivati entro l’estate: si tratta di una postazione in viale Vittorio Sabena, la strada che congiunge l’ospedale Maggiore con la zona del Lazzaretto, e in viale Sergio Cavina, in zona Savena. Questo pacchetto di autovelox era stato autorizzato un anno fa dalla prefettura. Gli autovelox non possono passare inosservati: sono stati installati segnali di preavviso e di localizzazione che riportano il simbolo della polizia locale, inoltre sono stati aggiunti pannelli che ricordano il limite dei 50 con dipositivi lampeggianti e display con la scritta “rallenta”. In un primo tempo, ci saranno anche segnali temporanei, con sfondo giallo e rallentatori ottici e acustici. L’installazione dell’autovelox su viale Togliatti è legata all’alto numero di incidenti che si sono verificati su questo stradone negli ultimi anni. Viale Togliatti dal 2016 al 2021 ha registrato 87 incidenti, numero che lo colloca tra le strade con il valore più alto di densità di incidentalità. Questo valore si calcola nel rapporto tra gli incidenti causati dalla velocità e la lunghezza della strada. Le multe storicamente vengono “scattate” in grande quantità all’accensione di questi occhi elettronici, mentre dopo qualche tempo si assiste a una flessione legata al fatto che gli automobilisti si abituano ad andare più piano. Le contravvenzioni ammontano a 42 euro se si procede a una velocità da 1 a 10 chilometri più alta del limite, fino a 845 per chi va a più di 110 chilometri all’ora, con sospensione della patente e comunque 10 punti in meno. Di notte le multe sono più salate: dalle 22 alle 7 il loro valore viene aumentato del 30%.