Sicurezza, si riaccende la polemica politica. Pd: sforzo massimo. Opposizioni all’attacco
Sicurezza, si riaccende la polemica politica. Pd: sforzo massimo. Vignali e Lega:_163742083-fe2429e0-65bc-4b57-9d74-1a51d3697ee9
I fatti di cronaca avvenuti nelle ultime ore, in particolare nel parco Falcone e Borsellino – dove prima un ragazzo è stato aggredito e derubato da un gruppo di coetanei e a seguire si è verificata una rissa, insieme alla rapina ai danni di un anziano in centro e a un’altra aggressione ai danni di un giovane a San Leonardo – tornano ad alimentare il confronto politico.
Nonostante lo sforzo costante profuso dalle forze dell’ordine e i dati sulla sicurezza mostrino una città tenuta sotto controllo dagli organismi preposti, gli avvenimenti citati scuotono l’opinione pubblica e alimentano una sensazione di insicurezza che pervade anche i titolari di attività commerciali, come descritto nel recente report di Ascom
Il capogruppo del Pd Sandro Campanini esprime “la massima solidarietà al ragazzo rapinato da un gruppo di giovani e ai suoi familiari e forte sconcerto per la rissa tra adulti avvenuta ieri notte, in entrambi i casi nella zona del parco Falcone Borsellino. Nei mesi scorsi avevo personalmente constatato un generale miglioramento della tranquillità del Parco, grazie anche a più frequenti presìdi e interventi; questi episodi richiamano nuovamente l’attenzione su tale zona della città. Le forze dell’ordine, nonostante le note e tuttora non risolte carenze di organico, e, per quanto di sua competenza, il Comune – con le assunzioni di vigili, più controlli, agenti di prossimità e street tutor – stanno producendo un grande sforzo sul tema sicurezza, tenendo conto che è improponibile presidiare ogni punto della città 24 al giorno. L’impegno per la sicurezza di tutti continua. Ringraziamo i cittadini che segnalano prontamente eventuali episodi illegali, di qualsiasi natura”.
[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Vignali: l’aggressione a un anziano pieno centro non è episodio isolato ma un grido d'allarme]]
Fabrizio Pallini, consigliere comunale della lista Vignali e presidente dell’associazione I Nostri Borghi invoca un cambio di passo nel controllo della città: “Sono 25 anni che ci interessiamo come associazione di sicurezza, e pur avendo vissuto momenti molto difficili in passato sinceramente non ricordiamo si sia mai arrivati a questi livelli di pericolosità e frequenza di atti criminosi. Non si ferma infatti l'ondata di microcriminalità che affligge Parma, già da troppo tempo ormai. È uno stillicidio continuo di efferatezze che sembra non fermarsi più, anche in zone ritenute sicure. I parchi della città stanno diventando zone ‘off limits’, Parco Ducale compreso. Stupisce la frequenza con cui questi fatti accadono” e parla di “una città che sembra sempre più indifesa. Cosa aspettano, si domandano i cittadini, le autorità competenti sulla sicurezza, prefetto, questore e sindaco a intervenire? Cosa aspettano a porre rimedi veri e concreti di prevenzione?
Cosa aspetta il Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico a mettere in atto strategie per fermare questi atti di sopraffazione e di violenza dilagante che sembra non arrestarsi più? Qualcuno si dovrà assumere le responsabilità se prima o poi accadrà l'irreparabile. Abbiamo più volte chiesto alle autorità competenti un incontro sulla sicurezza con il contributo di tutte le forze positive della città per analizzare e comprendere insieme cosa stia succedendo a Parma, per ora sempre negato.
Non si può più far finta di niente”.
Laura Cavandoli, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, ricorda che “recentemente è stato attestato da una indagine Istat che a Parma le persone hanno paura a uscire di notte, temo purtroppo che la preoccupante insicurezza in città stia aumentando anche di giorno. La mia solidarietà al sedicenne rapinato e aggredito. Mi auguro che in quel Parco non si torni alla situazione di qualche anno fa in cui aggressioni, spaccio, risse e rapine erano purtroppo frequenti. Essendo molto vasto, il Parco Falcone e Borsellino ha una conformazione tale da non essere di facilmente controllabile. Servono più telecamere e controlli, ma anche più attività per i giovani che non possono passare l’estate a bighellonare, assumere alcolici, aggredire o peggio. Alle forze dell’ordine chiedo massima attenzione per questa zona critica della città, già segnata da troppa violenza. Anche il Comune non può e non deve ignorare il tema della sicurezza e le problematiche che, soprattutto d’estate, suscitano questi comportamenti di tanti ragazzi, che non trovano altro sfogo che nella violenza e nella illegalità”.