Gianna Nannini compie 70 anni: chi è la rocker, il coming out, la carriera e il film autobiografico su Netflix
Gianna Nannini compie 70 anni: chi è la rocker, il coming out, la carriera e il film autobiografico su Netflix
L'età anagrafica non conta. E lo sa bene Gianna Nannini che oggi, venerdì 14 giugno, compie 70 anni, un traguardo raggiunto in splendida forma per la musicista senese. Per lei è stato un anno davvero importante: il duetto all'Ariston nella serata dedicata alle cover, con la giovane Rose Villain, in gara al Festival di Sanremo 2024, con un medley di grandi successi; l'album "Sei nell'anima" pubblicato lo scorso mese di marzo e poi il un film dal medesimo titolo sulla prima parte della sua storia, più o meno fino ai trent'anni, uscito a maggio su Netflix. L'artista è una voce e un'anima senza tempo e in occasione delle sue settanta candeline ripercorriamo la vita di una parte di storia della musica italiana.
Gianna Nannini: «Sono sempre stata attaccata ma ho vissuto guidata dall'istinto»
L'infanzia e l'amore per la musica
Gianna Nannini è nata a Siena il 14 giugno 1954. Il sangue è forte: figlia di Danilo Nannini, industriale dolciario e per diversi anni presidente del Siena Calcio, e Giovanna Cellesi. Ha condiviso la sua infanzia con i fratelli, Alessandro, il maggiore, ex pilota di Formula Uno e Guido, il minore, impegnato nell'industria di famiglia. La musica ha sempre scandito il ritmo della sua vita, perché fin dal liceo scientifico studia pianoforte. E da lì si innamora della musica.
L'incidente e la carriera
Negli anni del liceo Gianna lavora nella pasticceria di famiglia dove un incidente con un macchinario le causa il distacco di due falangi della mano sinistra. È costretta, così, a interrompere al quinto anno lo studio del pianoforte classico al Conservatorio di Lucca. L'incidente è però rivelatore: «Cacciai un urlo terribile, la voce rock mi è venuta così da quell’urlo. Al conservatorio mi bocciarono: al pianoforte le scale venivano un po' zoppicanti. Con due piccole protesi di plastica e le unghie finte passai l’esame. L'assicurazione versò due milioni. Mi ci pagai la fuga a Milano» racconta Gianna.
Il successo nel mondo della musica
Inizia a presentarsi a varie case discografiche e dopo aver rifiutato un contratto offerto dall'Ariston, che l'avrebbe indirizzata verso una carriera da “cantante tradizionale”, viene notata da Mara Maionchi e Claudio Fabi della Numero Uno. Entra a far parte, come voce femminile, del gruppo Flora Fauna Cemento. Nel 1975 esce il suo primo album “Gianna Nannini”, ma il vero successo arriva dopo un'esperienza negli Stati Uniti che le permette di conoscere più da vicino il rock. Nel 1979 esce l'album “California”, anticipato dal singolo “America”, una sorta di inno alla masturbazione. Da quel momento in poi la carriera della Nannini è costellata di successi: dall'album “Latin Lover” (1982) prodotto da Conny Plank a “Puzzle” (1984) da cui è estrapolato il singolo Fotoromanza, con il quale trionfa al Festivalbar.
Tra il 1986 e il 1987 esce “Profumo”, che si aggiudica ben due dischi di platino in Italia grazie soprattutto alla canzone “Bello e impossibile”, e “Maschi e altri”. Il successo è grande anche all'estero, soprattutto in Germania, Austria e Svizzera. Nel 1989 incide insieme a Edoardo Bennato il singolo “Un'estate italiana”, canzone ufficiale dei Mondiali di Calcio d'Italia '90. Anche il nuovo millennio è decisamente prolifico: più di 10 album e collaborazioni con tantissimi artisti del calibro di Fabri Fibra, Giorgia, Tiziano Ferro, Marco Mengoni, Vasco Rossi, Massimo Ranieri, Enrico Nigiotti e Francesco De Gregori.
Il coming out e la maternità
Ma Gianna è anche il simbolo di molte donne per la sua tenacia e la sua spiccata indipendenza. E anche di tutte quelle persone che hanno avuto timore nel rivelare il proprio orientamento sessuale: anche in questo caso Gianna ha saputo essere un modello di libertà a cui poter fare riferimento. Infatti nel 2021, in un'intervista al Corriere della Sera, Gianna Nannini ha rivelato di essere pansessuale, affermando di aver amato sia uomini che donne durante la sua vita. «Ho sempre rivendicato la mia libertà […] Per me l'amore è consonanza di spirito, che è molto più importante del sesso. Di solito l'amore è possessivo; io credo nell'Amore gigante, come il titolo di un altro disco».
Gianna è felicemente sposata con Carla, donna che conosce da 40 anni. Vivono a Londra da molto tempo ormai. Nonostante la Nannini avesse affermato più volte di “non credere nel matrimonio”, l'arrivo di Penelope, sua figlia, l'ha convinta a fare questo passo.
Il 23 agosto 2010 Gianna Nannini dichiara pubblicamente la sua gravidanza all'età di 56 anni, scatenando accesi dibattiti tra l'opinione pubblica, a cui risponde duramente attraverso un'intervista rilasciata alla rivista TV Sorrisi e Canzoni: «All'improvviso tutti si sono dimenticati della libertà e del diritto che ha ciascuno di noi di fare quello che vuole, quando e con chi vuole». Penelope Jane è nata il 26 novembre alla Clinica Madonnina di Milano, data alla luce con parto naturale.
Il film autobiografico su Netflix
Dal 2 maggio 2024 è sbarcato sulla piattaforma straming ''Sei nell'anima'': il film celebra i periodi più bui della cantante, quelli in cui la ribellione diventa fulcro di emozione e narrazione. Per questo il film non è un semplice film biografico, ma un vero e proprio viaggio nella vita e nella profondità dell'anima di Gianna Nannini. Nelle parti più recondite che l'hanno resa la grande artisa rivoluzionaria che ha fatto della musica e della libertà il suo manifesto più sfacciato. E quello che poi ha ispirato diverse generazioni.