Nato, gli Usa alzano a "Charlie" il livello d'allarme nelle basi in Europa (anche ad Aviano): cosa significa? Cnn: «Rischio attacco terroristico»
Allerta (quasi) massima in Europa. A causa di una combinazione di fattori, che potrebbe avere un impatto sulla sicurezza e sulla difesa dei militari statunitensi e delle loro famiglie di stanza in Europa, il Comando statunitense delle forze in Europa sta alzando il livello di vigilanza durante i mesi estivi. Nella scala dell'allarme, dunque, si sale dal livello "Bravo" a quello "Charlie". A confermarlo una nota diffusa oggi a tutte le base militari statunitensi in Italia e in Europa.
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L'allerta Charlie
È "allerta Charlie" in Europa. Secondo la Cnn, diverse basi militari statunitensi in Europa sono state messe in uno stato di allerta elevato durante il fine settimana per il timore di un attacco terroristico contro personale o strutture militari statunitensi. Le basi, inclusa la guarnigione dell'esercito americano a Stoccarda, in Germania, dove ha sede il comando europeo degli Stati Uniti, hanno alzato il livello di allerta alla condizione di protezione "Charlie". Questo status «si applica quando si verifica un incidente o si ricevono informazioni che indicano che è probabile una qualche forma di azione terroristica o di attacco contro personale o strutture», secondo l'esercito americano. Uno dei dirigenti statunitensi, che è di stanza in una base in Europa, ha detto alla Cnn che non si vedeva questo livello di minaccia «da almeno 10 anni», e ha spiegato che di solito significa che l'esercito ha ricevuto una «minaccia attiva affidabile».
Non è chiaro quale informazione di intelligence abbia innescato il rafforzamento della sicurezza, ma le autorità europee hanno avvertito di una potenziale minaccia terroristica nel continente, soprattutto in vista delle Olimpiadi di Parigi di luglio e durante gli attuali campionati europei di calcio in Germania. Nella nota si sottolinea che in collaborazione con le nazioni ospiti, gli alleati e i partner, e attraverso un confronto tra le varie realtà del settore, il Comando americano delle forze in Europa (Useucom) monitora costantemente il livello di sicurezza a salvaguardia dell'incolumità dei suoi militari e delle relative famiglie e cari. Useucom segnala l'importanza di una comunità coesa costituita da personale informato che sappia, in caso di attività sospette, a chi riportare informazioni e come evitare pericoli.
La base italiana di Aviano
Tra le basi in cui verrà alzato il livello di allerta anche Aviano, l'infrastruttura militare italiana utilizzata dall'USAF, l'aeronautica militare statunitense. Si trova nel comune di Aviano, in Friuli-Venezia Giulia, ai piedi delle Prealpi Carniche, a circa 15 chilometri a nord di Pordenone. Nella base ha sede il 31st Fighter Wing dell'aeronautica militare statunitense, a sua volta parte dell'USAFE (United States Air Forces in Europe). La base, dal 1992 al 1º novembre del 2005, fu anche il quartier generale della Sixteenth Air Force, ora situata alla base aerea di Ramstein in Germania.
L'Aeronautica Militare ha il comando dell'aeroporto "Pagliano e Gori" di Aviano, per "garantire la sovranità nazionale e sovrintendere all'applicazione degli accordi bilaterali relativi alla presenza di reparti USAF rischierati sulla base" ed in base al Decreto ministeriale del 25 gennaio 2008 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 2008 l'aeroporto è classificato come MOB (Main Operating Base) del primo gruppo e come tale effettua esclusivamente attività militari, non essendo aperto al traffico commerciale. Dal settembre 2019 comandante è il colonnello pilota dell'AMI Luca Crovatti.