Borse oggi in diretta | Europa attesa in leggero calo. Focus sull’inflazione dell’Eurozona
Borse oggi in diretta | Europa attesa in leggero calo. Focus sull’inflazione dell’Eurozona
Borse europee attese in leggero calo (future sull’Eurostoxx50 -0,10%) in avvio di seduta all'indomani del risultato elettorale in Francia dove le opposte fazioni hanno iniziato le manovre di avvicinamento in vista del ballottaggio del 7 luglio. Anche i futures di Wall Street calano (-0,12% quello sul Dow Jones e -0,17% quello sull’S&P500). Nella riunione post elettorale il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto ai ministri che la priorità è impedire al Rassemblement national di avere la maggioranza assoluta. Secondo una fonte che ha partecipato alla riunione a porte chiuse, Macron ha concluso dicendo: «all'attacco!».
La parola ai banchieri centrali
Prendendo la parola il 1° luglio dal forum organizzato dalla Bce, la presidente, Christine Lagarde, ha sottolineato che Francoforte non ha fretta di tagliare ancora i tassi alla luce dei positivi sviluppi dell'economia e della necessità di altro tempo per poter affermare che l'inflazione stia scendendo davvero verso il 2%. In giornata ricco parterre di banchieri centrali chiamati a intervenire: oltre a Lagarde, prenderanno la parola anche il vice presidente de Guindos e i consiglieri Elderson e Schnabel oltre al numero uno della Fed, Jerome Powell. In un'intervista a Reuters, il consigliere belga, Pierre Wunsch, ha detto che il prossimo taglio dei tassi è ancora una decisione piuttosto semplice da prendere, ma le mosse successive si possono concretizzare solo quando è davvero evidente che l'inflazione stia andando verso il target del 2%. «Al netto di sorprese negative, sulla base delle nostre previsioni, direi che c'è margine per un secondo taglio», ha detto Wunsch, governatore della Banca centrale del Belgio. Questo secondo taglio, però, non è urgente e Francoforte potrebbe aspettare fino al meeting in cui verranno rese note le prossime proiezioni dello staff, quindi settembre. «Probabilmente è meglio aspettare una riunione con nuove proiezioni che confermano il quadro, tuttavia non è dirimente», ha aggiunto Wunsch.
Focus sull’inflazione dell’Eurozona
L’euro sale dello 0,38% a 1,072 dollari in attesa alle 10 del tasso di disoccupazione a maggio dell’Italia (precedente: 6,9%), alle 11 del tasso di disoccupazione a maggio dell’Eurozona (precedente: 6,4%; consenso: 6,4%) e dell’inflazione a giugno preliminare (precedente: 2,6% anno su anno; consenso: 2,5% anno su anno), importante in chiave Bce. Alla stesa ora è previsto il dato sul deficit/pil del primo trimestre del 2024 dell’Italia (precedente: 5,5%). Mentre alle 14:55 uscirà il dato sull’indice settimanale Redbook degli Stati Uniti (precedente: +5,3% anno su anno).
I prezzi del petrolio continuano a salire grazie alla stagione delle vacanze
I prezzi del petrolio, che nel corso della seduta del 1° luglio hanno messo a segno rialzi superiori al 2%, continuano a salire. Il barile di Brent si apprezza dello 0,27% a 86,83 dollari, il Wti scambiato a New York dello 0,18% a 83,53 dollari in scia alle aspettative di un aumento della domanda di carburante dalla stagione dei viaggi estivi e di possibili tagli dei tassi di interesse negli Stati Uniti che potrebbero rilanciare la crescita economica. L’American Automobile Association ha previsto che i viaggi durante il periodo delle vacanze saranno del 5,2% in più rispetto al 2023, con i soli viaggi in auto del 4,8% in più rispetto all’anno precedente. «Ciò potrebbe aiutare la domanda di benzina a riprendersi dopo una prima metà del 2024 sottotono», stimano gli analisti di Anz. Dal lato dell’offerta, invece, i mercati temono possibili interruzioni a causa dell’uragano Beryl sulla raffinazione di petrolio statunitense e sulla produzione offshore. Tuttavia, le previsioni attuali mostrano che la tempesta potrebbe spostarsi nella baia messicana di Campeche e causare problemi alla produzione di petrolio lì. Mentre il prezzo dell’oro è stabile a 2.337 dollari l’oncia.
A Milano occhio a Tim, Stellantis, Poste, Mps, Unicredit, Prysmian, Buzzi e Fincantieri
A Piazza Affari attenzione a Tim che ha perfezionato la cessione di NetCo a Kkr mediante il conferimento in FiberCop (società controllata al 58% da Tim) del ramo d'azienda di Tim che comprende l'infrastruttura di rete fissa e le attività wholesale, e la successiva acquisizione dell'intero capitale di FiberCop da parte di Optics BidCo, società controllata da Kkr. Confermata la riduzione dell'indebitamento finanziario dall'operazione.
Da monitorare anche Stellantis con le immatricolazioni di auto in Italia cresciute a giugno a 160.046 unità, +15,02% rispetto allo stesso mese del 2023. Il gruppo Stellantis ha registrato una crescita dell'11,36% con una quota di mercato del 30,04% dal 30,29% di maggio, sulla base di calcoli Reuters.
Mentre il Tesoro ha incaricato la società di revisione Kpmg di fornire una valutazione per PagoPA, la piattaforma che gestisce i pagamenti digitali per la pubblica amministrazione, mentre si prepara a vendere l'attività all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e a Poste Italiane, secondo fonti vicine alla situazione.
Tra le banche, occhio a Mps nel giorno della scadenza del divieto (lock-up) per il Tesoro di vendere ulteriori azioni della banca senese, di cui detiene ancora il 26,7% del capitale. Quanto a Unicredit si è rivolta alla giustizia europea per chiarire le modalità di addio dalla Russia imposte da Bce. La banca italiana guidata da Andrea Orcel ha presentato lunedì 1° luglio un ricorso al Tribunale dell’Unione Europea per avere chiarezza sugli obblighi stabiliti dalla Bce sulla ulteriore riduzione dei rischi associati alle attività in Russia.
Invece, su Prysmian è intervenuta Barclays, alzando il target price da 63 a 64 euro (giudizio overweight), e su Buzzi Morgan Stanley, alzando il target price a 37,70 euro (giudizio equal weight).
Per il resto, attenzione a Fincantieri visto che venerdì 5 luglio è l'ultimo giorno di trattazione per i diritti per sottoscrivere l'aumento di capitale. Mentre nel caso di Openjobmetis a conclusione dell'opa obbligatoria totalitaria sulle azioni ordinarie e il raggiungimento del 98,9% del capitale sociale, il titolo sarà sospeso dalle contrattazioni a partire dal 4 luglio e revocato dall'8 luglio. (riproduzione riservata)