«Io qui non posso entrare perché rubo» e appende le foto dei ladri in negozio. Loro tornano e minacciano di morte le commesse
«Io qui non posso entrare perché rubo» e appende le foto dei ladri in negozio. Loro tornano e minacciano di morte le commesse
«Io qui non posso entrare perché rubo». Il cartello, in bella vista sulle vetrine di un negozio, accompagna le foto di due ladri, immortalati dalle telecamere di sicurezza. Stanco dei furti, di media uno ogni due mesi e mezzo, Nicola Bonazza, titolare dello shopping center «La Perla» di Trento, ha deciso di ricorrere a questo metodo per mettere in guardia i malintenzionati.
Chi ruba, oltre a essere denunciato alla polizia, «viene anche ripreso in volto e mostrato a tutti nella nostra vetrina interna del locale», racconta Bonazza al Corriede del Trentino. Le foto appese riguardano «due uomini entrati nel locale per rubare uno alcuni giubbotti e l’altro diverse paia di scarpe, e una donna che ha sottratto un misto di cose. Siamo stufi di quanto ci stia capitando».
I diretti interessati non hanno gradito. La donna è tornata a strappare la sua foto dalla vetrina e uno dei due uomini ha minacciato di morte le commesse, l'altro ne ha aspettato una nel parcheggio. Ma Bonazza non ha alcuna intenzione di smettere.