Gigi D’Agostino a Rock in Roma 2024, chi è: la malattia, il silenzio e il ritorno a Sanremo
L’Amour Toujours è uno dei suoi pezzi ancora ballati nelle discoteche d’Italia (e non solo). Le sue canzoni hanno segnato - e continuano a segnare - intere generazioni di ragazzi. Lui è il Capitano della musica dance: Gigi D’Agostino arriverà a Roma per un concerto. L’attesa sta per terminare e Gigi Dag, 57 anni, approderà tra 24 ore a “Rock in Roma”. L’appuntamento è per domani - mercoledì 3 (luglio) alle 21.45 - all’Ippodromo di Capannelle per una serata di musica e di ricordi dove saranno ripercorsi molti dei suoi dischi più celebri (info e biglietti). Da “In my Mind” a “Another Way”, “La Passion”, “Bla Bla Bla”, “The Riddle” fino alla recente “Shadows Of The Night” ascoltate e riprodotte in tutto il mondo.
Gigi D’Agostino, chi è
Mamma e papà di origini salernitane (di Prignano Cilento), Luigi Celestino Di Agostino nasce a Torino il 17 dicembre del 1967. Grazie alla passione di suo padre Nicola per la fisarmonica, fin da piccolo, Gigi D’Ag si avvicina al mondo della musica. I suoi primi passi arrivano nel 1986 quando inizia l’attività di disc Jockey nella discoteca Woodstock, a Torino. Sette anni dopo, nel 1993, entra nel gruppo Voyager con Sergio Datta e Maurizio de Stefani. E muove i suoi primi passi nella discoteca Ultimo Impero prima come organizzatore delle serate e poi come ospite. Arrivano i primi airplay radiofonici e nel 1996, esce il suo primo album: “Gigi D’Agostino”. E’ il 1998 quando il dj inizia la collaborazione con Carlo Montagner e Paolo Sandrini e arriva la pubblicazione di “Elisir” che diventa una delle hit più ballate dell’estate ’98. Seguiranno due produzioni firmate dallo stesso D’Agostino: “Cuba Libre e Movimento”. Fino all’anno successivo e al successo internazionale con il singolo “Bla Bla Bla”. Due mesi dopo scoppia il successo con un doppio album e il suo intramontabile “L’Amour Toujours” dove appare il pittogramma 舞 dal doppio significato: in giapponese “mai “e “danza” in cinese. E non sono mancati nel corso della sua carriera i premi: come nel 2001 quando venne premiato come “miglior artista dance italiano” a Milano, alla discoteca Alcatrez, nell’ambito del “Dance Award” presentato da Albertino con cui ha realizzato un altro pezzo: “Super”. Nella vita di Gigi D’Agostino c’è stato spazio anche per la radio: nel 2003 ha condotto su Radio Italia Network “Il programmino di Gigi D’Agostino” e ha collaborato con un nuovo team di produttori composto da Luca Noise, Angelo Pandolfi, Fabio Maccario e Gerolamo Sacco. E con loro produce il singolo “Silence” e altre pubblicazioni. Nel settembre del 2009 torna su M2o con il programma Quello che mi piace, il sabato, dalle 14 alle 16. A dicembre dello stesso anno lascia la radio per dedicarsi solo agli eventi in discoteca.
La malattia
«Purtroppo da alcuni mesi sto combattendo contro un grave male che mi ha colpito in modo aggressivo. Г€ un dolore costante, non mi dГ pace. La sofferenza mi consuma, mi ha reso molto debole, ma continuo a lottare. Spero di trovare un pochino di sollievoР’В». EРІР‚в„ў il 17 dicembre del 2021 quando Gigi DРІР‚в„ўAgostino annuncia tramite i canali social di essere stato colpito da una terribile malattia. Il dj non entra nei dettagli, ma con una foto pubblicata su Facebook e Instagram racconta il momento delicato e ringrazia i suoi numerosi fan per lРІР‚в„ўaffetto che hanno continuato a dimostrare in periodo cosГ¬ complesso per il producer. Р’В«Grazie per tutti i messaggi di auguri che mi state inviando oggi. Mi trasmettono tanta forza, mi scaldano il cuoreР’В», aveva scritto. PiР“в„– di 11mila i commenti al post dellРІР‚в„ўartista simbolo della musica dance negli anni Novanta e duemila. Р’В«Mi hai dato tanto forza maestro - aveva commentato una giovane - molta gioia nel tempo e questo brutto momento passerГ in frettaР’В».
Il silenzio
Trascorre un anno e di Gigi D’Agostino non si hanno più notizie. Niente parole fino a novembre 2022 quando un altro suo messaggio sui social riaccende le speranze per i fan. Dieci mesi dopo appare una foto mentre con occhiali e cappellino blu sorride con un tramonto su un lago alle sue spalle. «Bentornato capitano», gli risponde con affetto un fan. «Ci manchi tanto. Torna presto», scrive un altro utente. Le pagine di Instagram e Facebook vengono inondate di messaggi d’affetto e amore al deejay che nei mesi precedenti aveva annunciato la sua malattia.
Il ritorno al Festival di Sanremo
A gennaio 2024, nel corso del collegamento con il Tg1 Amadeus, il direttore artistico di Sanremo, rivela i nomi degli artisti che hanno animato i concerti sulla nave da crociera ormeggiata di fronte alla costa di Sanremo durante la settimana della kermesse musicale. Tedua, Bob Sinclar, Bresh e Gigi D’Agostino. L’esibizione del producer torinese ha inaugurato quella che lo stesso dj ha definito in una intervista al Corriere una «seconda vita». «Il Festival non rientrava tra i suoi piani - ha detto - ma c’è la nave che è un simbolo pazzesco per me: sono da sempre affascinato dall’idea del navigare dentro la musica e ne ho fatto la mia divisa. E poi c’è il ritrovare il pubblico». Pubblico che ora attende il suo ritorno nella Capitale dopo aver infiammato la pista della Fiera Milano Live lo scorso 21 giugno.