Roger Federer: "Ho pensato che Rafael Nadal si ritirasse prima di me. Ecco quando"
Roger Federer: "Ho pensato che Rafael Nadal si ritirasse prima di me. Ecco quando"
Tra pochi giorni andrà in onda su Prime Video la prima di quattro puntate del documentario di Roger Federer “Roger Federer Twelwe final days", nella quale il fuoriclasse svizzero gli ultimi dodici giorni della carriera agonistica.
Questa sarà sicuramente un’occasione per i tantissimi suoi tifosi sparsi in tutto il mondo di rivivere quei momenti finali della sua carriera alla Laver Cup, edizione 2022, nella quale ha dato l'addio alle competizioni ufficiali.
“Ospiti” in quella occasione tanti avversari e amici che hanno vissuto insieme a lui momenti leggendari, che resteranno scolpiti nella storia di questo sport. Primo fra tutti Rafael Nadal. Iconica l’immagine di loro due che, mano nella mano, si sono lasciati andare ad un momento di grande commozione.
Roger Federer ha voluto ripercorrere quel fantastico momento nel corso di un’intervista rilasciata a El País: “La tengo a casa incorniciata in uno spazio dove ho alcune foto della mia carriera; non voglio foto ovunque, quindi le tengo in un'area specifica. E quando ci passo davanti, cattura sempre la mia attenzione perché riflette il nostro cameratismo, la nostra amicizia e anche la rivalità, tutto in un'unica immagine. È un momento in cui entrambi siamo in grado di riflettere su tutto ciò che abbiamo appena vissuto, ricordando le nostre carriere e quanto siamo stati fortunati ad essere tennisti, ad aver potuto trasformare il nostro hobby in una professione da sogno".
"Ho pensato potesse smettere in Australia nel 2022"
Il 20 volte campione Slam ha inoltre confessato di aver avuto paura, in un certo momento della sua carriera, che Nadal si potesse ritirare prima di lui: “Ero preoccupato che Nadal potesse smettere prima di me.
C'erano segnali che Rafa non stava bene e che non sarebbe durato così a lungo. Non pensavo di poter giocare oltre i 37 o 38 anni, e lo stesso vale per lui, ma poi si ritrova un posto dove si comincia a stare meglio. Ma sì, ero preoccupato che Rafa potesse andarsene e, in effetti, pensavo che se ne sarebbe andato dopo aver battuto Medvedev, nella finale degli Australian Open del 2022.
Pensavo che forse l'avrebbe fatto lì o al Roland Garros. Sarei stato incredibilmente felice per lui, ma allo stesso tempo sarebbe stato uno shock per me”, ha ammesso.