Jannik Sinner svela i preziosi consigli ricevuti da Roger Federer
Jannik Sinner svela i preziosi consigli ricevuti da Roger Federer
È di nuovo tempo di Jannik Sinner. È arrivato il momento del ritorno in campo per il tennista azzurro, che scenderà per la prima volta in campo da numero uno del mondo al torneo di Halle. Al debutto stagionale su erba, il 22enne affronterà Tallon Griekspoor, un avversario difficile ma che evoca ricordi piuttosto dolci per l’italiano.
Nei quattro precedenti in cui si sono affrontati, Sinner ha sempre vinto, arrivando in finale in tutti e quattro tornei e vincendone tre (Coppa Davis 2023, Rotterdam e Miami 2024). Sale dunque l’attesa per scoprire come sarà l’adattamento dell’azzurro alla nuova superficie.
In una recente intervista dell’Atp Tour al nuovo numero uno, il nativo di San Candido ha affrontato vari temi, parlando anche di quello che a sua detta era l’idolo d’infanzia: Roger Federer.
Le parole di Jannik Sinner
Se l’avvento di Sinner e Alcaraz ha spezzato il dominio di Novak Djokovic, portando una ventata di freschezza e promettendo anni di sfide entusiasmanti tra i due, quello che non sarà possibile è vedere i due giovani campioni affrontare un’altra leggenda come Roger Federer.
Sinner, che ha avuto la possibilità di allenarsi con il tennista svizzero, ha ricordato con emozione quel momento. "Ricordo che Luthi mi fermò sulle scale dell'albergo e mi chiese se potevo riscaldarmi con Federer per il suo match.
Ho risposto: 'Certo, sì' È stata una sensazione molto bella, una sensazione speciale. Non ho avuto la possibilità di giocare contro Roger in un incontro ufficiale, e questo mi mancherà sempre, ma ricordo le sessioni di allenamento con lui” ha raccontato l’italiano.
Ci fu un altro momento in cui i due si incontrarono, che il nuovo numero uno del mondo ha descritto così: "Non ho avuto molte sessioni di allenamento con lui, quindi le ricordo tutte, più o meno. Mi ha dato dei consigli mentali.
Mi disse: 'Cerca di divertirti e continua a lavorare sodo'. Questo è tutto ciò che mi ha detto, ed è stato davvero bello condividere la pista con lui".