«Ho dato 700mila euro a Keanu Reeves, ci sentivamo al telefono. Ero la donna della sua vita». Fan truffata con l'IA
«Ho dato 700mila euro a Keanu Reeves, ci sentivamo al telefono. Ero la donna della sua vita». La truffa via Telegram
Credeva di essere riuscita a parlare con Keanu Reeves, attore protagonista della saga di Matrix e di John Wick, e di avere iniziato una relazione con lui dopo un incontro virtuale su TikTok. L'attore, come è noto però non ha social network e la donna è stata vittima di una truffa che le è costata ben 700 mila euro.
Questo è ciò che è capitato a Katy, donna di Barcellona che è stata invitata nel programma televisivo spagnolo "En boca de todos" per parlare della sua disavventura con coli che fingeva di essere suo idolo.
L'approccio
«Sei un ragazzo umile che ama il rock e le moto», questo è il messaggio con cui tutto è cominciato, inviato su TikTok da Katy che credeva di aver raggiunto così il suo idolo. Contro ogni aspettativa, la donna ha ricevuto poco tempo dopo, tramite Telegram, un messaggio di Keanu Reeves che sembrava avesse fatto di tutto per trovarla: «Non potevo credere che mi avesse chiamata, ma la voce era la sua, proprio come nei suoi film».
La richiesta
I due hanno iniziato a conversare in inglese sempre più frequentemente, per Katy era incredibile il fatto di essere riuscita a stringere un rapporto con l'attore canadese che, non appena i tempi sono sembrati maturi, ha iniziato a chiederel dei soldi.
Le aveva detto che era la donna della sua vita e lei, come ha ammesso, se ne era perdutamente innamorata. «Mi ha chiesto 5.000 euro per un computer speciale su cui avrebbe potuto creare la sua sceneggiatura di John Wick 5».
Con la scusa della produzione del suo ultimo film le richieste si sono moltiplicate e anche gli importi hanno cominciato a lievitare: nel conteggio finale la donna ha inviato 16 pagamenti diversi per un totale di 700 mila euro. Trattandosi di somme così importanti è dovuta ricorrere alla vendità di alcune sue proprietà, finendo per indebitarsi per una causa che non immaginava potesse avere un simile risvolto.
La scoperta
«Mi sono sentita usata, come una bambola rotta», ha detto la donna, che con il passare del tempo ha iniziato ad avere sospetti riguardo all'autenticitàdella voce del suo Keanu Reeves: «Ho iniziato a pensare che fosse stato creato con l'intelligenza artificiale», ha ammesso nel programma, motivo per cui ha deciso di recarsi alla polizia e raccontare tutto.