Tiziana Morandi, la Mantide della Brianza e le foto fake sui social: era bionda e avvenente. «Il carcere mi ha cambiata»
Tiziana Morandi, la Mantide della Brianza e le foto fake sui social: era bionda e avvenente. «Il carcere mi ha cambiata»
«La Mantide della Brianza», è il titolo dell'inchiesta firmata da Tommi Liberti, al centro della puntata di «Un giorno in Pretura» che è andata in onda venerdì 14 giugno, alle 21.20 Rai 3. Nell'estate del 2021, a Busnago in Brianza, un ragazzo disabile denuncia ai Carabinieri una donna per avere drogato e rapinato l'anziano padre. È l'inizio di un'indagine che porta all'arresto di Tiziana Morandi, 47 anni, meglio conosciuta appunto, come «la Mantide della Brianza».
Il caso della Mantide della Brianza
Tiziana Morandi fu arrestata nell'estate 2022 e condannata a dicembre 2023 a 16 anni e 5 mesi perché accusata di aver narcotizzato 9 uomini, di età compresa tra i 27 e gli 84 anni. Secondo l'accusa, la donna, presentandosi come massaggiatrice su Facebook, avrebbe attirato in casa sua numerosi uomini per poi stordirli con un potente sonnifero e derubarli. Le vittime, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, furono adescate in paese o su Facebook, dove la donna si presentava come una donna avvenente, bionda, con gli occhi azzurri e fisico statuario, ma la realtà era molto diversa.
«Il carcere mi ha cambiata»
Quando la pm in aula tira in ballo proprio le foto fake pubblicate su Facebook per evidenziare come Morandi usasse una sua finta immagine per attirare le sue vittime, l'imputata risponde: «Stare in carcere mi ha cambiata». Una scena, quella mandata in onda da Un giorno in Pretura, che ha rapidamente fatto il giro dei social. L'imputata si dichiarava innocente e si descriveva come una ingenua, una persona che in vita sua ha fatto solo del bene. Dopo la condanna, la difesa di Morandi ha deciso di ricorrere in Appello e a settembre si svolgerà la prima udienza