Marica Pellegrinelli sulla nascita di Ariela: «Parto distocico, nulla di naturale. L'ospedale non voleva prendersi la responsabilità»
Marica Pellegrinelli sul parto: «È stato distocico. Nulla di naturale»
È un periodo felice per Marica Pellegrinelli, che il 29 aprile ha allargato la sua bellissima famiglia con l'arrivo della piccola Ariela Wilhelmina, nata dall'amore con il suo compagno William Djoko. La maternità non è una novità per la modella: da Eros Ramazzotti aveva avuto altri due figli, Raffaela Maria e Gabrio Tullio. Nonostante non sia la sua prima esperienza con pannolini e biberon, Marica Pellegrinelli ha risposto ad alcune curiosità dei suoi follower nelle sue Instagram stories e ha rivelato che il parto di Ariela è stato abbastanza complicato.
Le parole di Marica Pellegrinelli
«Ho avuto un parto indotto distocico - ha sottolineato Marica Pellegrinelli nelle sue Instagram stories -. Non cesareo ma di naturale non c'è stato nulla. Ariela pesava solo 2.3 chili per 47 cm, motivo per cui mi è stata indotta a 37+5. In realtàcon la mia prima figlia Raffaela era esattamente uguale, esami alla mano. Ma a 23 anni ritennero fosse fisiologico tanto che nacque indotta a 43 settimane solo di 3 chili. A 36 anni l'ospedale non si prende la responsabilitàdi procedere a termine o oltre, peccato. Mi avevano paventato patologie, fortunatamente tutti gli screening sono negativi, era solo piccola ma estremamente sana».
L'ex moglie di Eros Ramazzotti ha aggiunto: «Ricominciare con una figlia neonata è una maratona a livello logistico. Gestire però una terza figlia è molto facile perché già sai come fare tutto e l'errore è ridotto ai minimi storici. Già sai che si cambiano dieci minuti prima del latte e dopo aver mangiato, cascasse il mondo rimane così. Sai già che non si dà in braccio a chiunque e le gita fuori porta anche no. Preferisco dormire la notte». «Se mi alleno? Tra la nostra stanza da letto e la cucina ci sono due rampe di scale e un salone - ha ironizzato -. Vale?».