Vaticano, continua a calare l'8 per mille alla Chiesa cattolica: per la prima volta la cifra totale sotto il miliardo di euro (910 milioni)
Vaticano, continua a calare l'8 per mille alla Chiesa cattolica: per la prima volta la cifra totale sotto il miliardo di euro (910 milioni)
L'8 per mille destinato alla Chiesa cattolica conferma l'andamento negativo diminuendo anche quest'anno. Colpa del gettito fiscale inferiore ma anche delle scelte fatte dagli italiani al momento della denuncia dei redditi (in questo caso relative alle denunce fatte nel 2021 sui redditi percepiti l'anno precedente quando è iniziata la pandemia). L'Assemblea dei vescovi ha informato che quest'anno i dati (e le risorse) erogati dal Ministero delle Finanze sono scesi ancora, raffrontate agli anni precedenti, risultando pari a 910 milioni 266 mila euro. E' la prima volta che la cifra complessiva scende sotto il miliardo di euro.
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La Cei ha annunciato di destinare 246 milioni di euro alle esigenze di culto (tutela dei beni e nuova edilizia), 40 milioni per sostenere la catechesi e l'educazione, 9 milioni per l'andamento dei tribunali ecclesiastici regionali, 275 milioni per gli interventi caritativi e 389 milioni (la voce più pesante) per sostenere il clero.
Il raffronto rispetto gli anni passati è evidente. Nel 2023 la somma totale è stata di un miliardo e 3 milioni di euro, mentre nel 2022 è stata di un miliardo 111 milioni di euro.
L'anno scorso, in base ai dati del Ministero delle Finanze, la Chiesa Cattolica è in ogni caso restata in testa alle preferenze espresse dai contribuenti italiani, sfiorando il 70 per cento. IN aumento le quote destinate allo Stato. Seguita dalla Chiesa Valdese a cui avevano assegnato la propria quota poco meno del 3% degli italiani.
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