Reijnders al top con l'Olanda: messaggio a Fonseca e al Milan, serve un mediano
Reijnders al top con l'Olanda: messaggio a Fonseca e al Milan, serve un mediano
La stagione 2023/24 di Tijani Reijnders, la prima con la maglia del Milan addosso è stata ricca di alti e bassi con tanti dubbi che la gestione di Stefano Pioli si è portato dietro e con tanti messaggi per il futuro colti soltanto in parte dalla società e dall'allenatore. L'Europeo 2024 in Germania con la maglia dell'Olanda è però partito per lui alla grande, con 90 minuti da titolare nella gara d'esordio vinta contro la Polonia che hanno certificato ancora una volta l'enorme potenziale che l'ex Az Alkmaar porta con sé. E la gara, seguita con attenzione dagli emissari rossoneri in Germania che hanno visionato anche Jakub Kiwior e che non hanno potuto vedere all'opera Joshua Zirkzee è servita ancora una volta per certificare una necessità in vista del mercato estivo: a Fonseca serve un centrocampista con caratteristiche differenti dall'olandese.Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando sottoscrivi un abbonamento attraverso questi link, noi riceveremo una commissione.
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NON È UN REGISTA
Che Reijnders non sia un regista e che fatichi molto o meglio si depotenzi in un ruolo davanti alla difesa che sia da filtro o da schermo è apparso evidente già nel corso della stagione con la maglia rossonera sotto la guida di Stefano Pioli. Il classe 1998 ha infatti caratteristiche completamente differenti, di un portatore di palla in verticale, capace di fare da raccordo fra centrocampo e attacco e, soprattutto con libertà di inserirsi e affondare all'interno dell'area di rigore. E la gara contro la Polonia, in cui è stato fra i migliori in campo soprattutto nella prima frazione, ne è stata l'ennesima dimostrazione in Euro-Mondo visione.
I DATI
PIU' RIFINITORE CHE CENTROCAMPISTA
Schierato da Koeman in quello che è il suo ruolo naturale, ovvero da mezzala pura, Reijnders è stato costantemente al centro dell'azione olandese sopperendo anche alla negativa prestazione di Veerman e Xavi Simons sia nella gestione della palla che nella verticalità. Ne è venuta fuori una gara da oltre il 91% di possesso palla, ma soprattutto con l'86,5% di precisione nella metàcampo avversaria e ben 29 tocchi completati negli ultimi 30 metri di campo. E a questo vanno anche aggiunte le due occasioni da gol create, con il "rigore in movimento" calciato di pochissimo a lato e il miracoloso salvataggio di Zielinski a tu per tu con Szczesny
L'OCCASIONE PIU' GHIOTTA
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REIJNDERS + LOFTUS CHEEK
Un messaggio chiaro. Se Reijnders ha la facoltà di giocare nel suo ruolo può essere importantissimo nella metàcampo offensiva del Milan e questo Fonseca oggi lo sa. Il problema, così come lo ha avuto Pioli, al momento è che le caratteristiche dell'olandese sono molto simili a quelle di Ruben Loftus Cheek (che opera più sulla destra). E non è un caso che i due in stagione hanno messo all'attivo 10 gol e 2 assist per l'inglese e 4 gol e 4 assist per l'olandese. Quello che è mancato a Pioli, tuttavia, è stato senza dubbio il filtro difensivo alle loro spalle.
COPPIA GOL
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SERVE UN MEDIANO
E allora il secondo messaggio arrivato dalla gara di Reijnders non può che essere rivolto agli uomini mercato rossoneri. Per potersi permettere lui e Lofuts Cheek in contemporanea in campo serve un centrocampista fisico e di grande copertura da schierare alle loro spalle e davanti alla difesa. Non è un caso, infatti, che il preferito di Moncada e D'Ottavio sia oggi Youssouf Fofana, classe 1999 francese del Monaco che per caratteristiche rappresenterebbe il perfetto innesto in mediana. Meno lo sarebbe Mats Wieffer, altro olandese classe 1999 che ha sì fisico, ma è molto più duttile rispetto al francese. Obiettivi, nomi, proposte, da Reijnders l'ennesimo messaggio al Milan, a Fonseca serve un mediano puro.