Regno Unito: primi fermi per la deportazione in Ruanda
Controllo migranti nel Regno Unito
Il governo britannico ha dichiarato mercoledì di aver fermato il primo gruppo di migranti che prevede di deportare quest’estate in base alla legge sulla “sicurezza del Ruanda”, anche detta “Asilo e immigrazione”, entrata in vigore il 25 aprile.
Gli agenti sono stati visti entrare nelle case e portare fuori le persone in manette, che sono state messe nel retro di furgoni sicuri in una località non rivelata. Secondo il governo, “le squadre operative del ministero dell’Interno hanno lavorato a ritmo serrato per trattenere in modo sicuro e rapido le persone da trasferire in Ruanda, con ulteriori attività previste nelle prossime settimane”.
Cosa prevede la legge per la deportazione in Ruanda
La scorsa settimana, il Parlamento del Regno Unito ha approvato la legge che consente le deportazioni in Ruanda, nonostante le critiche dei gruppi per i diritti umani che sostengono che il piano sia disumano e illegale.
La legge è stata una risposta a una decisione della Corte Suprema del Regno Unito che ha bloccato i voli di deportazione perché il governo non poteva garantire la sicurezza dei migranti inviati in Ruanda.
Dopo aver firmato un nuovo trattato con il governo di Kigali per rafforzare le tutele per i migranti, il governo di Londra ha dichiarato il Ruanda un Paese sicuro.