Castel di Lama con Mestichelli. Cena di solidarietà per aiutarlo
Castel di Lama con Mestichelli. Cena di solidarietà per aiutarlo
Sono stati quasi una novantina i lamensi che hanno partecipato, venerdì, alla cena di solidarietà per aiutare Gianluigi Mestichelli, il figlio di Achille, morto in carcere il 18 febbraio del 2015 a seguito di gravissime lesioni riportate in una lite avuta con un tunisino, che per la sua morte è stato condannato con sentenza definitiva a 10 anni. Mohamed Ben Alì, tunisino di 30 anni, è stato ritenuto colpevole di omicidio preterintenzionale. Su iniziativa dell’interno consiglio comunale, che l’ha votata all’unanimità, è stata organizzata la cena, nel circolo ‘La Contrada’ per supportare il figlio di Achille nelle spese legali. Parallelamente è stata redatta una lettera, che verrà accompagnata anche da una raccolta firme da inviare al Presidente della Repubblica Mattarella per sottoporre alla sua attenzione questa difficile e triste vicenda. Tra i tanti partecipanti anche personalità del mondo istituzionale e civile della città. “La cittadina – ha dichiarato il sindaco Mauro Bochicchio – ha risposto molto bene, erano in molti e altri contribuiranno per permettere a Gianluigi di avere un po’ di soldi per intraprendere questa complessa causa di appello riguardo l’omicidio del padre. Purtroppo la sua precaria situazione economica e l’esito negativo del primo grado di giudizio attualmente lo mettono in difficoltà , a questo punto abbiamo deciso di aiutarlo. Abbiamo proposto l’iniziativa per porre il problema di Gianluigi all’attenzione della città, ognuno sta contribuendo per dare una mano”.