Terremoto Napoli oggi, non c’è pace. Stavolta tocca al Vesuvio
Napoli, 28 aprile 2024 – Non c’è pace per Napoli, anche oggi svegliata da un terremoto. Dopo la forte scossa di ieri ai Campi Flegrei, stamani la terra ha tremato intorno al Vesuvio. Il vulcano è stato epicentro di un evento di magnitudo 3.1, registrato dai sismografi dell’Ingv alle 5.55. Coincidenza: più o meno l’orario di ieri. La profondità stimata è di 0,4 km. Dunque un sisma di superficie. Ottaviano, Massa di Somma, Somma Vesuviana, San Sebastiano e Sant’Anastasia i comuni più vicini. Non si segnalano danni.
Siamo a sudest di Napoli nell’area tristemente nota per l’eruzione del 70 d.C. che travolse Pompei ed Ercolano, dall’altra parte rispetto al golfo di Pozzuoli (sud-ovest) dove ieri si è verificato un sisma di 3.9. Una magnitudo insolita per la zona, caratterizzata dal fenomeno del bradisismo, un lento sollevamento del suolo associato a un vulcanismo secondario, cioè alla presenza di magma che si muove a una profondità elevata e che causa delle scosse ripetute ma generalmente di lieve entità, definite per questo motivo bradisismiche.
L’epicentro del terremoto stimato dall’INGV
I terremoti del Vesuvio
Il bradisismo non c’entra invece con l’attività sismica nell’area del Vesuvio, che negli ultimi anni peraltro è aumentata. La sismicità in questa zona è comunque generalmente bassa e confinata all’area craterica e addirittura “rilevabile alla stazione OVO (Sede Osservatorio Vesuviano) solo in alcune occasioni”. Non ci sono collegamenti con una potenziale eruzione. Il livello di sorveglianza dell’’Osservatorio di Napoli sul Vesuvio è verde. Questo significa che si ci sono attualmente elementi che segnalino variazioni significative nello stato di attività del vulcano.