Sardegna Open - Lorenzo Musetti ritrova fiducia, ma in finale non ci sarà Darderi
Sardegna Open – Lorenzo Musetti ritrova fiducia, ma in finale non ci sarà Darderi
L’appuntamento del Sardegna Open serviva per riacquisire fiducia in vista dell’importantissimo torneo degli Internazionali d’Italia: e fin qui l’obiettivo è stato centrato in pieno. Lorenzo Musetti è tornato a vincere con continuità nel Challenger 175 di Cagliari, conquistando la finale in programma domenica 5 marzo.
Un successo incoraggiante quello ottenuto dal nativo di Carrara in semifinale contro il colombiano Daniel Elahi Galan (attuale numero 89 del ranking Atp). L’azzurro ha espresso un buonissimo livello di tennis fin dai primi scambi, cominciando a prendersi l’inerzia della partita dopo il secondo game.
Con un parziale di 5-0, infatti, il 22enne si è imposto nel primo set col punteggio di 6-1. Nel secondo il sudamericano ha provato a restare aggrappato all’incontro e ci è riuscito fino alle fasi conclusive, nelle quali l’italiano ha mostrato quella superiorità e lucidità necessaria per chiudere le ostilità.
Grazie a un break nel nono gioco, Lorenzo si è assicurato l’opportunità di servire per il match e ha saputo sfruttarla a pieno (6-4). Questo risultato ha così permesso a Musetti di restare senza particolari problemi nella top 30 della graduatoria.
In finale non ci sarà Luciano Darderi
Luciano Darderi ha provato a raggiungere Musetti nell’atto conclusivo della competizione: dopo un’ora e 50 minuti l’azzurro ha dovuto arrendersi al sorprendente Mariano Navone, che continua a disputare una gran stagione nel circuito (vicino alla top 30 del ranking).
L’argentino si è mostrato ancora una volta in forma sulla terra rossa: nel primo set ha strappato per ben tre volte la battuta all’italiano, che ha perso il parziale per 6-3. Ancora più equilibrato il secondo, con il 22enne che ha tenuto il servizio nel momento cruciale e allungato la sfida ai vantaggi (5-5).
Navone non ha avuto problemi ed è salito a quota 6, mentre Darderi è caduto a un passo dal tie-break nell’unico match point concesso al suo avversario (7-5).